Libano: Parlamento riunito 23 aprile per elezione presidente

(ANSAmed) - BEIRUT, 16 APR - Il presidente del Parlamento libanese, Nabih Berri, ha convocato l'assemblea il 23 aprile per eleggere il nuovo presidente della Repubblica, che succedera' a Michel Sleiman, alla scadenza del suo mandato di sei anni.

Per essere eletto, un candidato deve ricevere i due terzi dei voti del Parlamento alla prima votazione. Dal secondo scrutinio bastera' una maggioranza del 50 per cento piu' uno dei 128 membri dell'assemblea.

In base agli accordi per la spartizione del potere tra le diverse confessioni, risalenti al 1943, il presidente della Repubblica deve essere un cattolico maronita, il primo ministro un musulmano sunnita e il presidente del Parlamento uno sciita.

Berri ha informato personalmente della convocazione del Parlamento il patriarca maronita, cardinale Beshara al Rahi, che gli aveva chiesto di indire la votazione il piu' presto possibile per evitare il rischio di un vuoto di potere quando, il 25 maggio, scadra' ufficialmente il mandato di Sleiman.

Fino ad ora solo il capo della fazione cristiana delle Forze Libanesi, Samir Geagea, ha avanzato ufficialmente la sua candidatura. Ma a Beirut gli analisti parlano insistentemente della possibilita' di candidature degli ex presidente Amin Gemayel e Michel Aoun.