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A Madrid la storia della scherma fra Italia e Spagna

In occasione arrivo della nazionale under20 per Coppa del Mondo

Redazione Ansa

(ANSA) - MADRID, 15 DIC - In vista della Coppa del mondo under 20 di sciabola, torna a Madrid 'La bellezza in un gesto', evento sulla storia della scherma in Italia e Spagna, realizzato nell'abito del progetto per la promozione integrata dell'immagine del Belpaese, nato da un accordo tra il ministero per gli Affari esteri e della cooperazione internazionale e la Federazione italiana scherma (Fis). L'Ambasciata d'Italia a Madrid, in collaborazione con la Fis e la Federacion Espanola de Esgrima (Rfee), propone al Circulo de Bellas Artes di Madrid, una tavola rotonda sulla storia della scherma nei due paesi in occasione dell'arrivo nella capitale iberica della Nazionale azzurrina di sciabola, maschile e femminile, guidata da Luigi Miracco, che nel fine settimana parteciperà alla Coppa del m ondo Under 20 di specialità.

Tra gli illustri maestri di scherma italiani e spagnoli che parteciperanno all'incontro - informa l'ambasciata in una nota - Giancarlo Toran, Jesùs Esperanza e Alberto Bomprezzi, che tracceranno un excursus storico per illustrare le principali caratteristiche della pratica secolare, sinonimo di "tradizione, eleganza, passione, inclusione, equilibrio e velocità della scherma sportiva", fra le più spettacolari discipline olimpiche.

In linea di continuità con la prima edizione dell'iniziativa, lo scorso anno, i relatori approfondiranno il tema: 'Qual è il rapporto fra una lanterna e la scherma?'. Fa riferimento - segnala la nota di presentazione - alla "posizione tradizionale che assumono gli schermidori nel duello, con un braccio, quello armato, solitamente proteso in avanti, o impegnato in azioni di attacco o di difesa". Mentre "l'altro braccio è tenuto dietro e in alto, non per una questione di semplice equilibrio: anticamente, infatti, il braccio non armato serviva a portare una lanterna per illuminare il luogo della disfida o abbagliare l'avversario". Da qui, il simbolico dono fatto lo scorso anno dall'ambasciata di una lanterna stilizzata, realizzata con stampa in 3D, a tutti i membri della nazionale impegnata nella competizione mondiale a Madrid.

"Si tratta non soltanto di un excursus storico ma anche di un modo per mettere in evidenza i valori della scherma e il suo impatto nella società contemporanea", ha rilevato l'ambasciatore d'Italia in Spagna, Giuseppe Buccino Grimaldi, nell'evidenziare come l'iniziativa sia "rivolta a storici, cultori della materia, amanti dello sport e della scherma, agli italiani in Spagna ed alle giovani generazioni per le quali la cultura, tradizione e senso di appartenenza globale giocano un ruolo importante per la propria crescita, innanzitutto umano ed, un giorno, anche professionale". (ANSA).

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