(ANSA) - TUNISI, 01 GIU - Un milione di euro in sostegno alle
attività del fondo fiduciario "Tunisia Economic Resilience and
Inclusion" (Teri), realizzato dalla Banca Mondiale per sostenere
il programma di riforme e rafforzare la capacità della Tunisia
nel rispondere alle attuali sfide economiche e sociali. Questa
l'entità dell'accordo firmato oggi tra il ministero degli Affari
Esteri e della Cooperazione Internazionale e la Banca Mondiale,
in una cerimonia tenutasi presso la residenza dell'ambasciatore
d'Italia in Tunisia, Fabrizio Saggio, che ha accolto per
l'occasione il rappresentante residente della Banca Mondiale in
Tunisia, Alexandre Arrobbio, il direttore della Sede regionale
dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics)
di Tunisi, Andrea Senatori e la Programme manager della Banca
Mondiale, Zouhour Karray.
Nell'ambito del fondo Teri, il contributo italiano è
finalizzato a supportare le attività della Delivery Unit presso
la presidenza del governo volte a coordinare ed accelerare
l'attuazione delle riforme identificate dal Governo tunisino
come prioritarie ed urgenti. "La firma di questo accordo è
un'ulteriore prova del sostegno a 360 gradi del governo italiano
alla Tunisia e si aggiunge agli oltre 700 milioni di euro di
progetti attualmente in corso e programmati dalla Cooperazione
italiana nel Paese. Nell'ambito di un approccio globale,
l'accordo di oggi ribadisce l'impegno dell'Italia a sostenere il
processo di attuazione delle riforme prioritarie nel pieno
rispetto della volontà delle istituzioni tunisine", ha
dichiarato l'ambasciatore Saggio.
"La Banca Mondiale è lieta di collaborare con il governo
della Repubblica Italiana per finanziare le attività della
Delivery Unit in Tunisia", ha dichiarato Alexandre Arrobbio,
Rappresentante residente della Banca Mondiale in Tunisia.
"Questo progetto ci consentirà di accelerare l'attuazione delle
azioni prioritarie individuate dal governo tunisino, migliorando
così i servizi pubblici per i cittadini e le imprese. Ci
impegniamo a proseguire la collaborazione con i nostri partner
italiani per sostenere le riforme e promuovere lo sviluppo in
Tunisia".
Grazie a questo accordo, la Cooperazione italiana, attraverso
l'Aics, farà parte di uno strumento multi-partner che permetterà
di cogliere collettivamente le sfide di uno sviluppo locale equo
e sostenibile, di promuovere sinergie positive tra i diversi
attori dello sviluppo e di ridurre la frammentazione degli
aiuti", ha dichiarato Andrea Senatori, direttore dell'Aics
Tunisi, a margine della cerimonia.
Il governo italiano e la Banca Mondiale continueranno a
collaborare per rafforzare le capacità dell'amministrazione
tunisina, migliorare i servizi pubblici e promuovere una
crescita economica sostenibile nel Paese. (ANSA).
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Tunisia: contributo italiano alla Banca Mondiale per le riforme
Amb. Saggio: 'Ulteriore testimonianza dell'impegno a 360 gradi'