(ANSAmed) - ROMA, 29 MAG - L'Ambasciatrice d'Italia in
Libano, Nicoletta Bombardiere, ha partecipato alla cerimonia per
la fine del restauro del Tempio di Giove e la riqualificazione
del sito archeologico di Baalbeck, patrimonio dell'Unesco
realizzato dalla Cooperazione italiana. "Complimenti agli
esperti italiani per il loro straordinario lavoro - ha
sottolineato l'Ambasciatrice -, preservare il patrimonio è una
responsabilità collettiva e un dovere che abbiamo nei confronti
dell'umanità. L'Italia continuerà a fare la sua parte".
Baalbek è uno dei siti archeologici più importanti del Vicino
Oriente, dichiarato nel 1984 Patrimonio dell'umanità
dall'Unesco. Si trova, in linea d'aria, a circa 65 km ad est di
Beirut. Il suo restauro è il risultato del lavoro della
Cooperazione Italiana che in questi ultimi anni si è occupata,
attraverso finanziamenti per circa 15 milioni di euro, della
valorizzazione di alcuni dei siti archeologici e culturali piu'
importanti del Libano. A Baalbeck per due anni esperti italiani
hanno lavorato per il recupero e il consolidamento della
colossale colonnata del Tempio di Giove, il monumento più famoso
e più iconico del Libano. Un cantiere che è stato anche una
scuola di formazione per gli esperti e gli operai libanesi che
hanno potuto apprendere le tecniche più innovative di restauro e
conservazione. Alla cerimonia di conclusione del progetto oltre
all'Ambasciatrice d'Italia, hanno partecipato il ministro della
Cultura libanese, Mohamad Wissam El Mortada, e il rappresentante
del Consiglio libanese per lo sviluppo e la ricostruzione,
Ibrahim Charhrour.(ANSAmed).
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Libano, concluso il restauro italiano del sito archeologico di Baalbeck
Ambasciatrice Bombardiere, 'Italia continuerà a fare la sua parte'