(ANSAmed) - ALGERI, 10 MAG - È in corso ad Algeri, fino al
prossimo 9 giugno, la mostra "Marble Carving the Future" (Il
marmo che scolpisce il futuro), una nuova esposizione itinerante
che fino al 2025 punterà valorizzare l'industria italiana del
settore in varie parti del mondo dal punto di vista culturale,
estetico e del "saper fare".
La mostra è stata inaugurata al Palazzo della Cultura "Moufdi
Zakaria" di Algeri ieri sera e a tagliare il nastro della mostra
è stato l'ambasciatore italiano in Algeria, Giovanni Pugliese,
in presenza del presidente di Confindustria Marmomacchine,
Federico Fraccaroli; di quello onorario delegato ai rapporti con
le istituzioni, Flavio Marabelli; della Direttrice creativa di
Magister Art, Alessandra Costantini; e del direttore dello
stesso "Palais de la culture", Ahcène Ghida.
Nel suo intervento, l'ambasciatore d'Italia in Algeria,
Giovanni Pugliese, ha sottolineato che la scelta di Algeri come
prima capitale di questa mostra da parte del Ministero degli
Affari Esteri italiano "testimonia ancora una volta i legami
storici e molto forti tra i due Paesi".
Pugliese ha affermato che la mostra è stata concepita come
una sorta di dialogo immateriale tra l'arte e l'attività di
trasformazione della pietra e del marmo.
"Questa esposizione multimediale permette di coniugare
l'opera d'arte dei grandi scultori italiani, in particolare
Michelangelo Bernini e Canova, con i manufatti contemporanei,
realizzati con le macchine e le tecnologie delle aziende
italiane", ha aggiunto.
Per l'ambasciatore "proprio questo dialogo tra arte e impresa
costituisce un valore centrale del patrimonio culturale italiano
e di quello che è universalmente riconosciuto come "made in
Italy".
"Quello che questo percorso espositivo ci vuole raccontare è
proprio l'importanza di mettere a sistema le tecnologie e le
filiere di produzione artistica e imprenditoriale per promuovere
società basate sui principi della collaborazione e
dell'innovazione", ha sottolineato.
Da parte sua il presidente onorario di Confindustria Marmo
Macchine ha affermato che questa mostra "nasce da un'idea del
tutto nuova", basata su "un punto di vista culturale", e ha
spiegato che insieme all'Ambasciata e al ministero "abbiamo
voluto che Algeri fosse la prima tappa di questa mostra, che
girerà il mondo in due anni e mezzo".
"Siamo un settore che esporta in circa 140 Paesi del mondo, e
in questo periodo ci sono rapporti molto speciali con il settore
della pietra naturale algerino, che hanno permesso di firmare un
accordo di cooperazione lo scorso luglio", ha detto ancora
Marabelli durante la cerimonia di inaugurazione.
Per l'esponente di Confindustria questa mostra "contiene una
serie di messaggi che vanno oltre quelli a cui siamo abituati in
questo settore, ovvero gli aspetti industriali e commerciali".
"Il primo è la scelta dell'Algeria come punto di partenza di
questo lungo tour. Il secondo è che il nostro settore" viene
"esposto per la prima volta (...) non dal punto di vista
commerciale, ma" da quello "della cultura, dell'estetica e del
saper fare italiano", ha detto. (ANSAmed).
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Amb.Pugliese lancia ad Algeri 'Marble Carving the Future'
Prima tappa della mostra itinerante sul marmo come cultura