(ANSAmed) - MADRID, 09 MAG - I rettori di 77 università
spagnole si impegnano a "rivedere e, in caso fosse necessario,
sospendere gli accordi di collaborazione con università e centri
di ricerca israliani che non si siano schierati espressamente in
favore
della pace e del rispetto del diritto umanitario
internazionale": è quanto reso noto in un comunicato dalla
Conferenza di Rettori e Rettrici delle Università Spagnole
(Crue), che si dice "profondamente costernata dai gravissimi
fatti in corso attualmente nella Striscia di Gaza".
I massimi responsabili della maggior parte degli atenei
iberici aggiungono che sentono "proprie" le rivendicazioni
espresse negli ultimi giorni dagli studenti di diversi campus
attraverso accampamenti e altri atti di protesta contro le
violenze sulla popolazione civile palestinese e invocano "la
fine immediata e definitiva delle operazioni militari" nella
Striscia e di "qualsiasi atto di carattere terroristico", la
"liberazione degli ostaggi da parte di Hamas" e l'entrata
urgente di aiuti umanitari a Gaza. I rettori si dicono anche
pronti a "vigilare" per evitare atti di "islamofobia" o
"antisemitismo", garantendo però l'esercizio "della libertà
d'espressione". Nella Crue sono rappresentate 50 università
pubbliche e 27 università private spagnole.
Intanto, attività legate alle azioni di protesta degli
universitari spagnoli per la situazione a Gaza si sono
susseguite in diversi campus anche nelle ultime ore: tra i
presidi più attivi ci sono quelli di Valencia, primo ateneo in
cui gli studenti hanno dato vita a un accampamento solidale con
i civili palestinesi, Malaga, Granada e Barcellona. A Madrid, il
moto rivendicativo ha inoltre raccolto l'adesione di alcuni
personaggi noti, come la rock band Vetusta Morla o il cantautore
Ismael Serrano, che in giornata hanno suonato dal vivo nella
zona della Città Universitaria, dove gli studenti si sono
accampati con le loro tende. (ANSAmed).
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Atenei spagnoli, 'rivedremo gli accordi coi campus israeliani'
I rettori fanno proprie le rivendicazioni degli studenti