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Ministro, 'la Slovacchia rifiuta il patto Ue sulla migrazione'

Blanár, 'Bratislava è contraria ai ricollocamenti obbligatori'

Redazione Ansa

BRATISLAVA - La Slovacchia ha reagito negativamente al patto sull'immigrazione approvato ieri dal Parlamento europeo: come dichiarato dal ministro degli Esteri slovacco, Juraj Blanár, Bratislava "rifiuta inequivocabilmente" la nuova politica europea in materia di migrazione e asilo e in particolare non è d'accordo con i ricollocamenti obbligatori dei migranti. Lo riporta il sito denikn.sk. Secondo Blanár, i paesi dovrebbero decidere autonomamente quale forma di assistenza fornire, senza lïobbligo di un contributo finanziario o materiale: "l'adozione di questa riforma è una dimostrazione reale di quanto sia importante mantenere il diritto di veto in settori chiave per la promozione degli interessi nazionali", ha detto il capo della diplomazia slovacca, aggiungendo che in questa votazione non è stato possibile esercitarlo. Blanár ha affermato che il nuovo patto non è una soluzione sostenibile a lungo termine e ha ribadito che l'attenzione dovrebbe concentrarsi sul rafforzamento della protezione delle frontiere esterne dell'Ue, nonché su interventi nei paesi dai quali proviene la migrazione illegale. 

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