(ANSAmed) - ROMA, 29 MAR - Le migrazioni con l'estero giocano
un ruolo importante nel contesto demografico del Paese. Nel
2023, oltre a contrastare il calo della popolazione con un saldo
migratorio che compensa, quasi del tutto, il saldo naturale
negativo, esse contribuiscono a rallentare il processo di
invecchiamento.
E' quanto rileva l'Istat nel report report indicatori
demografici anno 2023. Nel 2023 il saldo migratorio con l'estero
complessivo è pari a +274mila unità, un guadagno di popolazione
ottenuto come effetto di due dinamiche opposte. Da un lato,
l'immigrazione straniera, ampiamente positiva (360mila),
controbilanciata da un numero di partenze esiguo (34mila),
dall'altro, il flusso con l'estero dei cittadini italiani
caratterizzato da un numero di espatri (108mila) che non viene
rimpiazzato da altrettanti rimpatri (55mila).
Il risultato è un guadagno di popolazione di cittadinanza
straniera (+326mila) e una perdita di cittadini italiani
(-53mila). (ANSAmed).
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Istat, i migranti contrastano il calo della popolazione
Nel 2023, il saldo migratorio pari a +274mila unità