(ANSAmed) - TUNISI, 25 LUG - Cinque cadaveri non
identificati appartenenti a clandestini africani sono stati
trovati nel deserto libico, al confine con la Tunisia: lo ha
reso noto su Facebook il Ministero dell'Interno di Tripoli. I
corpi sono stati trovati dalle Guardie di frontiera libiche
durante una "perlustrazione effettuata dalle pattuglie di
sicurezza appartenenti al settore di frontiera di al-Essa, nella
regione che si estende da Dahrat Al-Khas a Tawilat al-Ratba",
precisa la nota.
Il ritrovamento è avvenuto "nell'ambito dell'attuazione del
piano emanato dal Ministero dell'Interno per mettere in
sicurezza i confini occidentali libico-tunisini e in
applicazione delle indicazioni del capo dell'apparato, per
intensificare il lavoro dei pattugliamenti, nonostante le alte
temperature nel Paese".
Al confine tra Tunisia e Libia sono bloccati da settimane
centinaia di migranti subsahariani in condizioni igieniche e
climatiche molto difficili. Nelle ultime ore la Mezzaluna Rossa
libica e Unicef Libia sono intervenute nella zona ed "hanno
fornito acqua potabile, cibo e kit igienici a circa 400
migranti, di cui un quarto sono bambini con bisogni urgenti". Lo
scrive su Twitter Unicef Libia dando conto dell'azione di
"risposta umanitaria in corso al confine libico-tunisino per far
fronte ai bisogni dei migranti bloccati". Una risposta aumentata
grazie anche alla collaborazione con l'Organizzazione
Internazionale per le Migrazioni in Libia, l'Unhcr Libia e il
World Food Program delle Nazioni Unite.(ANSAmed). (ANSA).
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Cinque cadaveri trovati nel deserto libico al confine con la Tunisia
Unicef porta acqua e cibo a 400 migranti bloccati nella zona