(ANSAmed) - ATENE, 15 GIU - "Ho chiesto a un paziente e mi ha
parlato di un gran numero di bambini, circa 100 nella stiva". Lo
ha riferito ai media greci il direttore della Clinica
Cardiologica dell'Ospedale di Kalamata dove sono ricoverati
alcuni sopravvissuti al naufragio del peschereccio.
"Si tratta di una delle più grandi operazioni intorno a un
naufragio che siano state fatte nel Mediterraneo". Lo ha
dichiarato il portavoce della Guardia Costiera greca, Nikos
Alexiou, a Kathimerini, a proposito delle operazioni di
salvataggio tuttora in corso a sud del Peloponneso, dopo il
naufragio di un peschereccio con a bordo centinaia di migranti.
"Le operazioni di soccorso continuano oggi, abbiamo l'assistenza
dei mezzi aerei di Frontex. La verità è che le speranze sono
ormai scarse, ma poiché il tempo è molto buono, le ricerche
continueranno ed estenderemo il raggio di ricerca" ha ribadito
il portavoce.
Intanto, nelle prime ore del mattino, 6-7 persone sono state
prelevate tra il gruppo dei 104 superstiti del naufragio di
migranti e sono state condotte presso la Capitaneria di porto di
Kalamata, nell'ambito delle indagini sui possibili scafisti del
peschereccio naufragato ieri a sud del Peloponneso, come
riportato dal sito di Kathimerini.
Per ordine del procuratore generale della Corte Suprema
Isidoros Doyakos il sostituto procuratore Georgios Economou è
stato incaricato di supervisionare le indagini per identificare
i trafficanti. (ANSAmed).
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Naufragio Grecia: testimoni, nella stiva almeno 100 bambini
Guardia costiera, scarse le speranze di trovare superstiti