Rubriche

Unesco inserisce sito Jabal Ikmah in registro Memoria del Mondo

E' una delle più grandi biblioteche a cielo aperto in A. Saudita

Redazione Ansa

ROMA - L'Unesco ha inserito Jabal Ikmah ad AlUla, nel nordovest dell'Arabia Saudita, nel 'Registro della Memoria del Mondo', 15 anni dopo che il sito archeologico di Al-Hijr (Mada'in Salih), anch'esso nel governatorato di AlUla, è diventato il primo del patrimonio mondiale del Regno a essere iscritto nel 2008. A dare l'annuncio è stata la Commissione reale per AlUla, scrive il quotidiano Saudi Gazette.
Jabal Ikmah è uno dei siti storici più importanti di AlUla ed è designato come una delle più grandi biblioteche a cielo aperto della Penisola Arabica. Comprende centinaia di iscrizioni scolpite e incisioni su pietra lungo la montagna, realizzate in epoche e civiltà diverse migliaia di anni fa. Gli sforzi per migliorare la comprensione del sito a livello mondiale, migliorando al contempo l'accesso dei visitatori in modo sostenibile, hanno contribuito all'affermazione pubblica da parte dell'Unesco dell'ampiezza e dell'importanza internazionale del patrimonio documentario di AlUla.
Secondo Jose Ignacio Gallego Revilla, direttore esecutivo della commissione per l'archeologia e la ricerca sul patrimonio dell'Unesco, il significato delle iscrizioni del sito ha superato i confini regionali per raggiungere rilevanza globale, in particolare come parte dell'evoluzione delle lingue e dei dialetti arabi antichi.
"La loro autenticità e integrità, sia per le informazioni conservate sulle antiche società che per la conservazione del sito, riuniscono gli elementi essenziali che rendono questo luogo unico per la Memoria del Mondo, in quanto cronaca di un tempo perduto attraverso il maggior numero di iscrizioni in un'antica scrittura nord-araba", ha detto.
La spettacolare montagna e i suoi canyon di arenaria presentano 450 iscrizioni scolpite di importanza storica, la maggior parte delle quali risale alla seconda metà del primo millennio a.C.
Il sito presenta la più grande collezione di iscrizioni che registrano i rituali religiosi, le attività quotidiane e le relazioni con i popoli vicini dell'antico Regno Dadanita.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it