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Macron: 'Sui migranti non si può lasciare l'Italia da sola'

Con Meloni ci confronteremo, spero di cooperare con suo governo

Redazione Ansa

REYKJAVIK - "Si è qui la vedrò, avremo l'occasione di continuare a confrontarci. Spero di poter cooperare con il governo italiano, non si può lasciare l'Italia sola davanti a questa pressione" dei flussi migratori. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron al suo arrivo al summit del Consiglio d'Europa a Reykjavik, in Islanda, rispondendo alle domande del Tg3 su un suo possibile incontro con la premier Giorgia Meloni dopo le tensioni sulla questione migranti. "Dobbiamo poter accogliere chi viene da Paesi in guerra. E contro i trafficanti - ha aggiunto Macron -, serve la solidarietà europea e l'efficacia delle nostre frontiere comuni".

Oggi "c'è soprattutto una necessità di cooperare per proteggere le nostre frontiere comuni e io spero di cooperare con il governo dell'Italia perché non sottovaluto il fatto che il popolo italiano, in quanto Paese di primo arrivo, subisce una pressione migratoria molto forte", ha dichiarato Macron, aggiungendo: "Non possiamo lasciare l'Italia sola dinanzi a questa pressione: quindi dobbiamo costruire soluzioni comuni appunto per evitare questi arrivi spesso attraverso vie di trafficanti e anche di donne e uomini provenienti dal continente africano che sono in condizioni di miseria importante". Il leader francese ha quindi sottolineato che "dobbiamo poter accogliere chi arriva da Paesi in guerra e prevenire i flussi lottando contro i traffici. Ma serve solidarietà europea ed efficacia alle nostre frontiere comuni e per questo bisogna lavorare con l'Italia", ha concluso.

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