(ANSAmed) - BEIRUT, 30 MAR - Il governo libanese ha oggi
annunciato l'annullamento del contratto tra la l'Autorità
aeroportuale libanese (Lat) e l'irlandese Dublin Airport
Authority International (Daai) per l'espansione dell'aeroporto
di Beirut. E questo dopo le critiche rivolte ieri da alcuni
deputati e da organizzazioni non governative libanesi circa la
mancanza di rispetto delle procedure per l'assegnazione
dell'appalto.
La società irlandese Daai aveva firmato un memorandum
d'intesa con la Lat in quanto "consigliere tecnico" per le
entità libanesi nell'ambito del progetto di costruzione di un
nuovo terminal aeroportuale entro il 2027. In una conferenza
stampa svoltasi poco fa nei locali del parlamento libanese a
Beirut, il ministro uscente dei Trasporti, Ali Hamiye, vicino
agli Hezbollah, ha detto di considerare "non più esistente" il
contratto tra la Daai e la Lat. Il contratto, per un valore di
114 milioni di euro, era stato annunciato lo scorso 20 marzo a
Beirut assieme a un rappresentante del governo irlandese, il
ministro di Stato James Browne.
Stamani, accanto a Hamiye in conferenza stampa era seduto
Ibrahim Musawi, deputato di Hezbollah e direttore delle
relazioni esterne del partito-armato filo-iraniano. Musawi ha
aperto la conferenza stampa e ha introdotto il discorso del
ministro. Hamiye ha esplicitamente detto che la decisione di
cancellare il contratto tra la Lat e la Daai è stata presa su
richiesta di Hezbollah, "l'entità che ho il piacere di
rappresentare". (ANSAmed).
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Libano, il governo cancella contratto per ampliare l'aeroporto
Dopo le critiche di alcuni deputati e delle ong