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Figlio presidente Emirati nominato principe ereditario Abu Dhabi

Khaled Mohammad bin Zayed sarà il prossimo leader degli Eau

Redazione Ansa

(ANSAmed) - ABU DHABI, 30 MAR - Il presidente degli Emirati Arabi Uniti, Sheikh Mohammad bin Zayed al-Nahyan, ha nominato suo figlio maggiore Sheikh Khaled bin Mohammad bin Zayed principe ereditario di Abu Dhabi, il più ricco dei 7 emirati della federazione, secondo quanto riferito dai media statali.

Il sovrano di Abu Dhabi è stato tradizionalmente il presidente della federazione sin dalla sua fondazione nel 1971.

Di conseguenza, il nuovo principe ereditario Sheikh Khaled bin Mohammed bin Zayed dovrebbe in futuro diventare il prossimo leader degli Emirati. L'attuale leader Mohammed bin Zayed, spesso indicato come 'Mbz', è stato nominato principe ereditario quando suo padre morì nel novembre 2004; contestualmente il suo fratellastro, Sheikh Khalifa, era diventato presidente degli Emirati e sovrano di Abu Dhabi.

Colpito da un ictus nel 2014, lo sceicco Khalifa ha mantenuto i suoi titoli ufficiali, ma Mbz ha poi de facto governato per anni sia l'emirato che la federazione. Lo sceicco Mohammed bin Zayed è poi diventato ufficialmente presidente degli Emirati e sovrano di Abu Dhabi quando lo sceicco Khalifa è morto, nel maggio 2022. La sua nomina a capo di Stato aveva acceso speculazioni sulla sua successione a principe ereditario di Abu Dhabi. Alcuni tra i candidati hanno ottenuto altre cariche: lo sceicco Mansour bin Zayed Al-Nahyan, 52 anni, proprietario della squadra di calcio del Manchester City, è stato nominato vicepresidente degli Emirati Arabi Uniti, ruolo che eserciterà congiuntamente al sovrano di Dubai e al primo ministro della federazione, lo sceicco Mohammed bin Rashid Al-Maktoum. Tahnoun bin Zayed, fratello del presidente, consigliere per la sicurezza nazionale e presidente del fondo sovrano ADQ, è stato nominato vice governatore di Abu Dhabi, insieme a Hazza bin Zayed, un altro fratello del presidente.

Paese ricco di petrolio con circa 10 milioni di abitanti, gli Emirati hanno vissuto negli ultimi anni un'ascesa diplomatica e militare che li ha collocati al centro della geopolitica del Medio Oriente. Paese alleato dell'Arabia Saudita e degli Stati Uniti, gli Emirati di 'Mbz' sono stati il primo Paese del Golfo a normalizzare le relazioni con Israele nel 2020. Si ritiene inoltre che 'Mbz sia colui che ha inviato le truppe degli Emirati nello Yemen nel 2015, come parte di una coalizione guidata dai sauditi contro i ribelli Houthi.

Considerato particolarmente ostile alle rivolte popolari della primavera araba del 2011, 'Mbz' può contare sulla ricchezza di Abu Dhabi, che detiene il 90% delle riserve petrolifere degli Emirati, per affermare il proprio potere nella regione e mostrare il proprio sostegno a certi regimi, come quello dell'egiziano Abdel Fattah al-Sisi. (ANSAmed).

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