(ANSAmed) - TUNISI, 23 NOV - Si è conclusa con successo la
trasferta tunisina della giornalista e scrittrice Francesca
Bellino invitata dalla delegazione dell'Unione europea in
Tunisia a partecipare agli ''Incontri tra scrittori
Euro-Maghrebini'', e a presentare il suo pluripremiato ''Sul
corno del rinoceronte'' al Salone dell'Istituto italiano di
cultura di Tunisi. ''Mentre nel mondo cresce la paura del
terrorismo, la gente si barrica in casa e le frontiere vengono
chiuse, spiega ad ANSAmed la Bellino, all'incontro con gli
scrittori euro-maghrebini organizzato dalla delegazione dell'Ue
a Tunisi, ho provato a portare l'attenzione sul Diritto al
Viaggio, un diritto che dovrebbe essere affermato e messo stesso
piano del diritto alla fuga. Quando penso ai giovani del
Mahgreb, dell'Africa, del Medio Oriente, penso subito che non
possono partire liberamente per studio, per piacere, per amore,
per turismo come i giovani europei, americani, australiani.
Mi piacerebbe che non ci si accontentasse solo di affermare il
dovere dell'accoglienza, ma si cominciasse a difendere il
principio del diritto al viaggio: l'esperienza formativa e
arricchente a cui chiunque avrebbe diritto. Oltrepassare le
frontiere dovrebbe rientrare nelle libertà personali di tutti
gli uomini. La conferenza su ''Letteratura e frontiera'' per me
ha significato il confronto con validi colleghi e in particolare
l'incontro con la poetessa tunisina Soundes Baccar, nata a
Kairouan, una della città in cui è ambientato il mio romanzo
''Sul corno del rinoceronte''. Con lei ho scoperto
un'ispirazione e una sensibilità comune e l'ho invitata a
condividere con me l'incontro dedicato al mio libro organizzato
dall'Istituto Italiano di cultura a Tunisi. Insieme abbiamo
attraversato la frontiera l'una dell'altra, a conferma del fatto
che l'incontro con l'Altro è una delle frontiere più difficili,
ma anche più importanti da attraversare ed è possibile farlo
anche non parlando la stessa lingua. L'evento di presentazione
di ''Sul corno del rinoceronte'' al salone dell'Istituto
italiano di cultura si è trasformato, grazie al dinamismo della
Bellino, in un vero e proprio happening di scambio e
condivisione con il pubblico presente. ''Servirebbero più
incontri del genere, che gettino ponti e non muri tra le due
sponde del Med'', ha dichiarato la giornalista e blogger
presente Giada Frana. (ANSAmed)
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Libri:Bellino e la sua letteratura senza confini a Tunisi
La giornalista e scrittrice italiana getta ponti di cultura