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Torna in Tunisia il Festival del Cinema Mediterraneo Manarat

Dal 22 al 29/07. Per l'Italia 'Nostalgia' di Mario Martone

Redazione Ansa

TUNISI - Con un programma diversificato e l'obiettivo dichiarato di rafforzare l'interscambio culturale tra la Riva nord e la Riva sud, torna in Tunisia il Festival del Cinema Mediterraneo "Manarat", che si svolgerà per la sua quarta edizione dal 22 al 29 luglio ad Hammam-Lif, città sul mare nei pressi della capitale per proseguire poi durante il mese di agosto in altre città costiere della Tunisia. Sotto il tema "Cinema e Mediterraneo: questioni ecologiche e immigrazione", questa edizione propone un programma variegato, attraverso incontri e proiezioni di nuovi e vecchi film per avvicinare il pubblico al cinema dei paesi del Mediterraneo. La scelta della città di Hammam-Lif per il lancio del festival mira a far rivivere questa destinazione e contribuire a riscoprire il suo fascino del passato attraverso il cinema.

In programma, 9 nove lungometraggi provenienti da Italia (Nostalgia di Mario Martone), Tunisia, Algeria, Malta, Francia, Siria e Turchia. Questa edizione prenderà il via con un cine-concerto di due film d'animazione diretti da Zouhaier Mahjoub, accompagnato dagli artisti Fadhl Boubaker, Hedi Fahem e Imad Zarqui. Nella serata di chiusura verrà proiettato il film algerino "Omar la fraise" di Elias Belkeddar, seguito da un concerto dell'artista algerino e compositore della colonna sonora del film, Sofiane Saidi. La proiezione di "Nostalgia" di Martone avviene grazie al contributo dell'Istituto Italiano di Cultura di Tunisi.

Oltre alle proiezioni gratuite all'aperto sulle spiagge, il Centro Nazionale per il Cinema e l'Immagine organizza dal 21 al 26 luglio anche una residenza di scrittura "Kitabat", destinata a registi e sceneggiatori. Manarat vuole essere uno spazio di dibattito e incontro tra il pubblico, i professionisti del cinema e gli ospiti del festival che parteciperanno ai panel. Il primo panel "Cinema e questioni climatiche" si terrà il 24 luglio, presso la sala Sophie El Goulli - Cité de la Culture e riunirà cineasti, esperti e attivisti ambientali, oltre a rappresentanti delle istituzioni pubbliche. Il secondo panel, il 25 luglio, sempre nella sala Sophie El Goulli sarà dedicato al tema "Quando i migranti attraversano gli schermi del cinema tunisino", e verrà presentato dal giornalista Mohamed Rami Abdelmoula.

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