(ANSAmed) - ROMA, 16 FEB - Performer di oltre 65 anni sono in
scena fino al 23 febbraio al Théâtre de Chaillot, il tempio
parigino della danza contemporanea, per un originale dittico dei
coreografi Rachid Ouramdane e Angelin Preljocaj, prodotto dalla
Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto-Centro
Coreografico Nazionale di Reggio Emilia.
Nello spettacolo di un'ora e dieci i due coreografi
affrontano, ciascuno con una cifra precisa, temi di interesse
non solo artistico, ma anche filosofico e sociale. Le
trasformazioni del corpo con l'età, i concetti stessi di
bellezza e virtuosismo, l'autorappresentazione da parte di
ciascuno di noi della propria età. "L'invecchiamento non e' un
problema per l'attore, scrittore o per l'artista visivo - spiega
Gigi Cristoforetti, direttore di Aterballetto - al contrario,
spesso vediamo arricchirsi le tavolozze espressive. Ma nella
danza, che è linguaggio artistico e universale, saremo forse
ancorati (e limitati) dalla stessa concezione di performatività
dello sport? Più in generale, il corpo che si trasforma con gli
anni è un tema centrale nella nostra società, e nella
sensibilità di ciascuno di noi. La danza - prosegue
Cristoforetti -, ci permette di approfondire una ricerca in
primo luogo artistica. Che i due coreografi intendono spingere
fino in fondo". Dal 2 al 4 marzo la coproduzione che coinvolge
partner internazionali si sposta al Pavillon Noir di
Aix-en-Provence per approdare poi in Italia all'Arena del Sole
di Bologna il 12 marzo. Il dittico si potrà poi vedere a Reggio
Emilia, Milano, Trento e Bolzano. (ANSAmed).
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Italiana Aterballetto a Parigi con performer over-65
La produzione si sposterà poi ad Aix-en-Provence