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A Tunisi la Vela Latina unisce il Mediterraneo

Regata 'Notre Voile Latine' al Lac di Tunisi, dal 7 al 9 ottobre

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TUNISI, 04 OTT - Il prossimo fine settimana appuntamento a Tunisi per gli appassionati di Vela Latina.

Diffusa in tutto il Mar Mediterraneo, sin dall'età antica, oggi questa vela di taglio triangolare conosce una rinascita in tutto il Mar Mediterraneo, con una serie di iniziative che l'hanno riportata alla ribalta internazionale.

Si svolgerà infatti sullo specchio d'acqua del Lac di Tunisi, dal 7 al 9 ottobre, la Regata internazionale di Vela Latina 'Notre Voile Latine'. A rappresentare l'Italia ci saranno Giovanni Di Russo, Fulvio Cama ed Elisabetta Lazzaro, laureatisi lo scorso mese, sul lago di Bolsena, campioni italiani di questa specialità.

Ad organizzare la manifestazione è l'associazione tunisina A.R.E.M.S. di Sousse, guidata da Mohamed Mrad che ha fra i suoi obiettivi principali la preservazione e la valorizzazione del patrimonio marittimo, cosciente che queste imbarcazioni di legno armate a vela latina, ognuna col suo stile unico e particolare, partorite dalle preziose, quanto ormai rare mani dei maestri d'ascia sono un bene da salvaguardare e tutelare. Proprio dal gemellaggio, lo scorso aprile nel porto di Monastir, fra l'associazione italiana "Hormiae mare nostrum" e quella tunisina "A.R.E.M.S. de Sousse" è maturata la volontà di organizzare una manifestazione che unisse tutte le marinerie di Vela Latina del Mediterraneo.

"Questo evento non vuole concentrarsi solo sull'aspetto agonistico-sportivo anzi, vuole essere un momento di aggregazione e unione fra tutti coloro che navigano su questo mare nello stesso modo, con un armo che conta millenni di storia" ha affermato il presidente di "Hormiae mare nostrum" Giovanni Di Russo sottolineando il principio che "il Mediterraneo è un mare che unisce i popoli e non li divide, sul quale nel corso dei millenni non si sono solo scambiate merci, ma soprattutto abitudini, modi di pensare, saperi, cultura, rendendo i popoli del Mediterraneo un solo Popolo." (ANSAmed) Leggi l'articolo completo su ANSA.it