(ANSA) - ROMA, 06 GIU - L'antico e indissolubile legame tra
Venezia e la Grecia, letto nella contemporaneità, si declina nei
manifesti dell'illustratore veneziano Lucio Schiavon, che con la
mostra 'Levante' arrivano per la prima volta in Grecia, una
galleria arricchita anche da opere inedite. Prima tappa di un
percorso che intende estendersi a tutta la Grecia, la Fortezza
Veneziana di Corfù dove Levante verrà inaugurata il 30 giugno e
resterà fino al 24 luglio.
La mostra è promossa dall'Istituto Italiano di Cultura di
Atene e dall'Ambasciata d'Italia ad Atene, all'interno del
programma bilaterale di promozione culturale Tempo Forte, con la
partecipazione di enti locali greci che di tappa in tappa
ospiteranno l'esposizione. Curatela e coordinamento generali
sono a cura a Myth euromed. A Corfù, luogo d'inaugurazione del
percorso espositivo, partner è la Soprintendenza alle Antichità,
che ospita la mostra contribuendo all'organizzazione.
Lucio Schiavon, illustratore e graphic designer nato a
Venezia, ha collaborato, tra gli altri, con Fabrica, La Biennale
di Venezia e Agenzia Armando Testa. Illustra libri per la casa
editrice Nuages di Milano e ha esposto alla Fondazione
Bevilacqua La Masa. Ha vinto l'International Motion Art Award di
New York e l'Interfilm Festival Short Movie di Berlino 2015 con
due diversi cortometraggi in animazione.
Verranno esposte sia le opere di Schiavon di concezione e
nascita veneziana, che per la prima volta usciranno dai confini
italiani, sia manifesti nuovi, di volta in volta composti per i
luoghi ospitanti in terra greca, dando così vita a una mostra
originale. Un ponte verso Levante, appunto, che sotto forma di
mostra itinerante vuole illuminare il patrimonio comune che lega
la Grecia e Venezia, superando barriere e confini attuali per
mezzo di stili e gesti artistici totalmente contemporanei - come
quelli di Schiavon.
Il nucleo originario di Levante ha preso vita nel 2021 in
occasione delle celebrazioni per i 1600 anni dalla fondazione di
Venezia, ritraendo personaggi emblematici del periodo della
Serenissima e non solo, dando forma a figure storiche celebri e
meno conosciute della storia veneziana, dagli albori ai giorni
nostri, da Caterina Corner regina di Cipro a San Marco e
Casanova, da Pietro Querini a Marco Polo, spaziando dal
gondoliere Ciaci fino ad Attila, per citarne solo alcuni.
A Corfù, per la tappa inaugurale, ci sarà la prima opera
originale di questo viaggio, in cui viene ritratta Isabella
Teotochi Albrizzi, letterata, saggista, esponente di spicco
della scena intellettuale veneziana a cavallo tra Sette e
Ottocento, animatrice di un vivacissimo salotto letterario. Nata
a Corfù, diede impulso ribelle e linfa progressista alla vita
culturale veneziana, dove visse una tumultuosa e appassionata
relazione con Ugo Foscolo, greco di nascita come lei. Oggi,
parte della sua famiglia vive ancora a Corfù, mentre le sue
spoglie riposano a Villa Albrizzi Franchetti, nel primo
entroterra veneziano, a San Trovaso (TV).
Già in cantiere le tappe successive di Levante, in luoghi
sia celebri che inaspettati della Grecia costiera, insulare e
interna, come Monemvasià, Roviès (Eubea), Syros, Igoumenitsa,
Kastorià, oltre ai grandi poli urbani, per un itinerario
culturale e sentimentale nella grecità di Venezia e nella
venezianità della Grecia. (ANSA).
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Levante, i manifesti di Lucio Schiavon da Venezia alla Grecia
Da Corfù mostra itinerante che ricorda legame indissolubile