(ANSAmed) - ROMA, 24 GEN - Ha debuttato al Museo Egizio la
mostra 'Un santuario portatile per la dea Anuket', curata da
Paolo Del Vesco, dal 2014 archeologo del museo, con esperienze
di scavo in Italia, Siria, Arabia Saudita, Egitto e Sudan. Al
centro dell'esposizione, che fa parte del ciclo 'Nel laboratorio
dello studioso', dedicato all'attività scientifica condotta da
curatori ed egittologi del Dipartimento Collezione e Ricerca del
museo, c'è un piccolo santuario in legno, risalente al tempo del
faraone Ramesse II (1279-1213 a.C.), dedicato alla dea Anuket e
ad altre divinità venerate nel centro religioso di Elefantina,
presso Assuan, nell'Egitto meridionale.
L'ottimo stato di conservazione, la presenza di un portico
con due colonne sulla facciata e le decorazioni sulle pareti,
sono alcuni degli elementi che rendono il manufatto un oggetto
unico nel suo genere. Per altri esempi di santuari lignei in
scala ridotta, ma appartenenti a epoca diversa e comunque privi
del portico frontale a colonne, bisogna scomodare il corredo
funebre del faraone Tutankhamon. Il santuario proviene dal sito
di Deir el-Medina, il villaggio che durante il Nuovo Regno
ospitava gli artigiani che realizzavano le tombe della Valle dei
Re e delle Regine. Sono esposte anche alcune stele che
testimoniano la vita religiosa della comunità di Deir el-Medina.
Sono previste due visite guidate di un'ora con il curatore
della mostra: il 25 gennaio e l'1 marzo, entrambe alle 16,30. La
partecipazione è consentita a un massimo di 25 persone con
prenotazione online; il costo è di 7 euro a persona (escluso il
biglietto d'ingresso). La mostra si conclude il 20 marzo.
(ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
In mostra a Torino, 'Un santuario portatile per la dea Anuket'
Al museo Egizio, due le visite guidate