Tunisi, conferenza su cambiamenti climatici e migrazioni
In preparazione a prossima Cop 25 di Madrid
(ANSAmed) - TUNISI, 19 NOV - "Cambiamenti climatici,
immigrazione, siamo coinvolti?" È il tema della quarta edizione
del Dibattito sull'ambiente per il 2019, che si terrà il 21
novembre presso il Centro internazionale delle tecnologie
ambientali di Tunisi (Citet). All'evento parteciperanno esperti
di clima ed energia, nonché rappresentanti di vari dipartimenti
del cambiamento climatico. Questa nuova edizione è propedeutica
alla partecipazione della Tunisia alla conferenza sul clima "COP
25" che si svolgerà a Madrid, dal 2 al 13 dicembre. A Tunisi
verranno infatti presentati strategia e progetti ambientali del
Paese nordafricano nel tentativo di sostenere gli sforzi
internazionali nel ridurre al minimo gli impatti dei cambiamenti
climatici.
La società civile tunisina svolge un ruolo cruciale nel
sostenere gli sforzi internazionali, in particolare nel
preservare l'ambiente e diffondere una cultura ambientale adatta
a contrastare il previsto aumento dell'effetto serra e a
sostegno del movimento internazionale per combattere l'impatto
dei cambiamenti climatici sull'uomo e sulla natura. Gli effetti
dei cambiamenti climatici diventano più visibili durante i
periodi di siccità, inondazioni, tempeste, innalzamento del
livello del mare e perdita continua di risorse naturali. La
Tunisia sta lavorando per adeguarsi a questi cambiamenti e
ridurre il loro impatto adottando varie politiche ambientali, in
particolare politiche energetiche che aiutano a ridurre le
emissioni di carbonio del 41% rispetto al 2010, nonché a ridurre
la domanda di energia del 30% entro il 2030. Le lezioni che
verranno tenute durante questo l'evento di Tunisi riguarderanno
"L'impatto dei cambiamenti climatici in Tunisia rispetto
all'immigrazione", "Energia e cambiamenti climatici", "Il ruolo
del Centro (Citet) nel trasferimento e nell'adattamento delle
tecnologie ambientali a combattere i cambiamenti climatici" e
"l'immigrazione alla luce dei cambiamenti climatici". (ANSAmed)
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