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Tunisia:via alle Giornate Agostiniane di Cartagine Jac 2019

Tre giornate di studio tra Cartagine, Ain Tounga e Testour

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TUNISI, 05 NOV - Promuovere una migliore conoscenza della figura di Sant'Agostino, patrimonio immateriale universale condiviso in particolare tra le due sponde del Mediterraneo e la rilevanza del suo pensiero alla luce delle sfide del 21mo secolo.

Questo l'obiettivo della prima edizione delle Giornate Agostiniane di Cartagine, (Jac), organizzate dall'Associazione tunisina per la leadership, lo sviluppo personale e la solidarietà (Fondation Atlas) e l'Associazione europea Via Augustina, dal 12 al 14 novembre, in occasione del 1665mo anniversario della nascita di Sant'Agostino. L'evento, sostenuto dal ministero tunisino degli Affari culturali, dalle città di Cartagine e Testour, dall'Istituto nazionale del patrimonio tunisino (Inp), dall'Istituto Italiano di Cultura di Tunisi, dalla Scuola Archeologica Italiana di Cartagine, dalla Tunisian-American Friendship Association, dalla Friends of Carthage Association e da altre istituzioni pubbliche e private, mira inoltre a sottolineare l'importanza della cultura e del valore nella concezione e attuazione di soluzioni alle sfide ambientali e ai cambiamenti climatici e alle strategie di sviluppo sostenibile. L'iniziativa prevede conferenze e seminari scientifici che vedranno la partecipazione di professori e studiosi di Sant'Agostino provenienti da università tunisine, algerine, italiane, tedesche, americane, austriache. In programma anche una visita al sito archeologico di Ain Tounga e una tavola rotonda a Testour. Sant'Agostino è uno dei più straordinari elementi di congiunzione fra le due sponde del Mediterraneo: nato nel 354 a Tagaste (oggi Souk Ahras, in Algeria), condusse i suoi studi a Cartagine, per poi recarsi a Roma ed a Milano (allora una delle "capitali" dell'Impero romano), e quindi ritrasferirsi in Nord Africa, dove esercitò il ministero episcopale a Ippona (oggi Annaba, in Algeria) sino alla sua morte, avvenuta nel 430, mentre la città era assediata dai Vandali. (ANSAmed) Leggi l'articolo completo su ANSA.it