(ANSAmed) - ROMA, 22 MAG - Una giornata di testimonianze di
migranti che fanno volontariato come gli italiani e con gli
italiani, perché si sentono non solo cittadini, ma
con-cittadini, e "questo loro impegno civile merita di essere
conosciuto". Questo il senso del convegno "Immigrati
con-cittadini. Buone pratiche per la vita comune" che si terrà a
Roma, nell'aula magna dell'Università RomaTre, venerdì 24
maggio. L'iniziativa è promossa da Rete Scuolemigranti,
Università RomaTre, Oxfam Italia, Centro Interculturale Città di
Torino, Centro Come.
Come riportato in una nota, in occasione del convegno saranno
presentati esempi e testimonianze di cittadinanza attiva dei
migranti in Italia. Tra le iniziative di cui si parlerà al
convegno, c'è il progetto "Guide Invisibili", con il quale è
possibile scoprire Roma con gli occhi dei migranti, ospiti nei
centri d'accoglienza della Capitale, passeggiando a Piazza di
Spagna, Piazza Vittorio, alla Stazione Termini e a Trastevere,
in compagnia di audio guide sonore registrate dai ragazzi
migranti che, studiando l'italiano, aggiungono le loro
impressioni sui luoghi proposti.
Al convegno si potranno inoltre ascoltare storie come quelle
di Soulayman Sangore e Abdo Ageza, il primo del Senegal e il
secondo egiziano, che sono tutor volontari di Sport Senza
Frontiere. Hanno trovato un lavoro fisso con il quale mantenersi
in autonomia, ma l'estate trascorrono le loro ferie al Joy
Summer Camp che l'associazione organizza al Terminillo, grazie
alla Fondazione Vodafone, per i bambini delle zone terremotate
del centro Italia e da quest'anno per quelli delle famiglie
coinvolte dal crollo del ponte di Genova. Anche Ihab Talaat é un
egiziano, ha 35 anni, ed è mediatore culturale del Centro
Astalli. Come volontario è redattore di "Radio web on the move"
di Casa Scalabrini 634. Si occupa della trasmissione "Fermata
Italia", dedicata alla storia di migranti dallo sbarco
all'autonomia raggiunta in Italia. I Bhangra Brothers sono sei
indiani del Punjab, che dal 2010 propongono corsi di danza
gratuiti: sono rivolti a mamme e bambini, oltre che agli
studenti della scuola di italiano dell'associazione Percorsi di
Pontinia.
Per gli organizzatori, l'evento sarà "un'occasione per dare
voce a quanti partecipano alla cura dei beni comuni e scambiano
sapere per costruire una Italia e un'Europa solidali, in una
logica non di coabitazione ma di convivenza".(ANSAmed).
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A Roma i racconti di migranti cittadini attivi
Il 24 maggio convegno su migranti che fanno volontariato