(ANSAmed) - ROMA, 19 APR - L'infanzia che resiste, senza
perdere incanto e ingenuità, persino laddove la vita sembra
riservare solo pericolo e miseria. È questo il tema al centro di
Sabra Beauty Everywhere, progetto inedito di Chiara Dynys,
ospitato dal 9 maggio al 24 novembre 2019 al Museo Correr,
nell'ambito del progetto MUVE Contemporaneo, promosso dalla
Fondazione Musei Civici di Venezia.
La mostra, curata da Gabriella Belli, direttrice della
Fondazione Musei Civici di Venezia, è il risultato di un lavoro
realizzato dall'artista tra il 2010 e il 2013 a Beirut e prende
la forma di un ciclo di 27 trittici in legno e foglia d'oro.
Ogni composizione contiene, come in un sacrario, le immagini
catturate tra le strade di questi "ghetti" di paura e di
isolamento in cui l'artista, tra giocattoli e sorrisi, riesce a
riscoprire i segni e la meraviglia di un'infanzia vissuta in una
apparente e disarmante normalità.
"Quando ho visitato i campi di Sabra e Shatila ho percepito
una grande energia vitale, una voglia di vivere che si trasforma
in gioia di vivere" ha spiegato Chiara Dynys. "La solidarietà
tra bambini, necessaria per sopravvivere in un contesto ostile -
ha continuato - è capace di creare una dimensione diversa, un
mondo a misura di piccoli ma con tutte le regole di un sistema
complesso. Con questo progetto non ho voluto realizzare un
lavoro sui profughi o sul Medio Oriente dilaniato. Sono
piuttosto partita da qui per raggiungere un concetto più
profondo e universale: attraverso gli sguardi e i volti di
un'infanzia delicata e pura, ho cercato il senso profondo
dell'esistenza". (ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Mostre: Chiara Dynys a Venezia con opere create a Beirut
'Sabra Beauty Everywhere' nata dopo visite a Sabra e Chatila