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Donne e società inclusive in forum UpM a Lisbona

Ruoli in società e settore privato al centro dibattito

Redazione Ansa

(ANSAmed) - Napoli, 28 set - "Le donne che costruiscono le società inclusive del Mediterraneo". E' questo il tema scelto per la quarta edizione della conferenza sulla legittimazione delle donne organizzata dall'Unione per il Mediterraneo insieme alla Repubblica Portoghese. La conferenza si terrà a Lisbona dal 9 all'11 ottobre, e vedrà oltre 300 partecipanti tra cui ministri, policy makers, organizzazioni internazionali, e figure di primo piano della società civile e del settore imprenditoriale. L'edizione 2018 sulla condizione femminile nel Mediterraneo rientra nell'ambito delle celebrazioni per il decimo anniversario dell'Unione per il Mediterraneo e arriva in un momento storco in cui 43 Paesi aderenti all'Unione hanno adottato una forte dichiarazione per adottare misure e cerare politiche per promuovere l'eguaglianza tra donne e uomini in tutti i settori della società. Durante il congresso si farà il punto su progressi raggiunti un anno dopo l'incontro a livello ministeriale sul tema, condividere esperienze e promuovere sempre di più il coinvolgimento delle donne. Alla sessione inaugurale del 9 ottobre parteciperanno tra gli altri i presidenti di Malta, Marie-Louise Coleiro Preca, e del Portogallo, Marcelo Rebelo de Sousa, oltre ai ministri delle pari opportunità di Portogallo, Maria Leitão Marques, Giordania, Hala Lattouf, Tunisia, Néziha Labidi. Attesa anche il presidente del consiglio nazionale egiziano delle donne Maya Morsi.

La tre giorni si concentrerà sul ruolo degli uomini, del settore privato e dei media nell'eliminazione delle barriere sociali e degli stereotipi, i modi di combattere la violenza di genere, i mezzi per dare ruoli di responsabilità alle donne nelle aree rurali, il loro ruolo nelle scienze e nell'innovazione tecnologica e le misure in cui investire per la salute sessuale e riproduttiva delle donne. Una serie di eventi collaterali prevede anche la descrizione dei programmi di cooperazione regionale sulle donne, un forum sull'imprenditoria femminile nell'area e una sessione di dialogo tra i rappresentanti dell'Upm e i parlamentari di diversi Paesi.

(ANSAmed).

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