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Arte: i paesaggi di Ghirri inondano il Museo Reina Sofia

Fino al 7 gennaio la mostra dedicata al fotografo italiano

Redazione Ansa

MADRID - Il Museo Reina Sofia di Madrid ospita fino al 7 gennaio prossimo, la mostra 'The Map and the Territory', la prima monografica in Spagna dedicata agli scatti fotografici di Luigi Ghirri (Scandiano, 1943 - Reggio Emilia, 1992). Oltre 250 fotografie di paesaggi naturali e artificiali, realizzate negli anni Settanta da uno dei maggiori fotografi del Novecento, nell'esposizione realizzata con il Museum Folkwang di Essen e la galleria Jeu de Paume di Parigi, curata da James Lingwood, e che conta con la collaborazione dell'Istituto Italiano di Cultura di Madrid e l'appoggio dell'Università degli Studi di Parma.

Intorno ai concetti di Mappa e Territorio, la mostra propone le periferie urbane, i paesaggi della provincia italiana, dei giardini di Modena, i parchi dei divertimenti negli scatti del fotografo vissuto solo 49 anni, ma la cui visione poetica lo ha reso maestro per intere generazioni. Il percorso espositivo ripercorre il decennio più importante della sua ricerca artistica, in particolare l'anno 1978, quello della pubblicazione di 'Kodacrome', uno dei libri fotografici di Ghirri più rappresentativi. E, nel 1980, la mostra 'Vera Fotografia', una delle più celebri dell'epoca, tenutasi a Parma.

Durante questo decennio, come ha spiegato nella presentazione il direttore del Museo Reina Sofia, Manuel Borja-Villel, Ghirri realizzò una cartografia dai confini cangianti della vita moderna, in un'Italia che esitava fra il vecchio e il nuovo, dando forma a una singolare riflessione sul linguaggio fotografico e il suo ruolo nella costruzione delle identità moderne.

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