(ANSAmed) - TUNISI, 06 APR - Annunciato durante la recente
visita a Tunisi della delegazione della Regione Autonoma Friuli
Venezia Giulia, si terrà il 9 aprile prossimo a Trieste il Forum
''I processi democratici in Tunisia e le prospettive di
cooperazione e sviluppo nel bacino Mediterraneo''. L'evento
previsto nell'ambito del progetto di cooperazione DevelopMed
vuole essere un momento per promuovere, assieme ai Premi Nobel
del dialogo tunisino, l'affermazione di un nuovo modello di
cooperazione che basandosi sulla democrazia, la convivenza e la
pacificazione possa rappresentare la via d'uscita dalle
situazioni di crisi del nord Africa e del vicino Oriente.
L'iniziativa, promossa in collaborazione con la rete di
associazioni tunisina Lam Echaml, sarà un vero e proprio Forum
sulle relazioni con la Tunisia e l'area del Maghreb e sarà
incentrata sui temi della politica europea di vicinato relativi
alla promozione dei diritti umani, delle libertà fondamentali e
a sostegno dei processi di sviluppo in quelle aree.
Parteciperanno alla discussione alcuni rappresentanti delle
associazioni assegnatarie del Nobel per la Pace 2015, Habib
Younsi, (Ordine Nazionale Avvocati Tunisia, Halima Jouini,
(Lega tunisina per i diritti umani), Bouali Mbarki,(sindacato
Unione generale dei lavoratori tunisini), il sindaco della città
Roberto Cosolini, l'assessore regionale Francesco Peroni,
Mohamed Ali Ben Abid dell'ambasciata della Tunisia in Italia,
Agostino Mulas dell'Alto commissario per i Rifugiati delle
Nazioni Unite, Tarak Mahdhaoui e Mariam Ben Slimane, vice
presidenti dell'associazione ''Lam Echaml'', Antonella
Valmorbida, segretario generale dell'ALDA, associazione per la
democrazia locale che aprirà nell'autunno prossimo un ufficio
locale a Kairouan, Anisa Mahmud Mohamed Bek Derna, studentessa
Libica del Collegio Mondo Unito dell'Adriatico a Duino con un
momento musicale dei rappresentanti Collegio Mondo Unito
dell'Adriatico - ONLUS, accompagnati dai prof. Stefano Sacher e
prof.ssa Eva Paglia. Coordinerà i lavori Lucio Gregoretti
dell'Istituto Euromediterraneo. La Regione Friuli Venezia
Giulia, si legge nell'invito di presentazione all'evento, ha
inteso sostenere il processo di democratizzazione tunisino
attraverso l'aiuto concreto alle iniziative delle organizzazioni
della società civile e lo sviluppo di relazioni culturali ed
economiche, quale esempio da perseguire in un contesto - l'area
del Mediterraneo - caratterizzato da conflitti e tensioni che
generano sofferenza, povertà e sradicamento. (ANSAmed)
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A Trieste focus su processo democratizzazione in Tunisia
Forum il 9 aprile insieme a rappresentanti Nobel Pace 2015