(ANSAmed) - TIRANA, 25 MAR - Dai primi contatti di studiosi
italiani all'alba del Novecento fino alle più recenti ricerche,
avviate in collaborazione fra i Italia e Albania. A raccontare
le relazioni archeologiche tra i due Paesi sarà una mostra dal
titolo ''Antiche città e paesaggi d'Albania. Cento anni di
missioni archeologiche italo-albanesi'', che sarà inaugurata al
Museo storico nazionale di Tirana, il 12 aprile prossimo.
Organizzata dall'Istituto italiano di cultura e dall'Ambasciata
d'Italia, in collaborazione con il Museo storico nazionale,
l'Istituto di archeologia della capitale albanese e le
Università di Bari, Bologna, Chieti, Ferrara, Foggia e Macerata,
l'esposizione che rimarrà aperta fino al 20 maggio, è curata da
Giuseppe Lepore. Negli ultimi venti anni, spiegano i promotori,
la presenza dell'archeologia italiana in Albania ha acquisito
particolare importanza. A spiegare l'evoluzione di questi
rapporti saranno una serie di pannelli espositivi, nonché una
serie di reperti rinvenuti nel corso delle missioni
archeologiche, attualmente conservati nel Museo di Argirocastro,
di Durazzo e nel Museo Storico Nazionale. Un video e un catalogo
bilingue accompagneranno l'esposizione. Alla conferenza che
precederà l'inaugurazione interverranno i responsabili delle
missioni archeologiche italiane: Roberta Belli (Politecnico di
Bari), Sandro De Maria (Università di Bologna), Marco Peresani
(Università di Ferrara), Roberto Perna (Università di Macerata),
Sara Santoro (Università di Chieti), Giuliano Volpe (Università
di Foggia). (ANSAmed).
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Archeologia:Tirana,in mostra 100 anni storia con l'Italia
Dal 12/4 al 20/5 Museo storico nazionale ospita esposizione