(ANSAmed) - TUNISI, 08 DIC - Brasile, Marocco, Spagna ed India
sono i paesi invitati d'onore della terza edizione del Festival
Internazionale delle percussioni del mondo (Fipem's), in
programma dall'11 al 19 dicembre al Teatro all'aperto di Sousse.
Un festival all'insegna della cultura contro il terrorismo,
creato nel 2013, dopo un attentato terroristico fallito contro
un hotel a Sousse, proprio ''per provare l'apertura del popolo
tunisino a tutte le culture del mondo e riflettere un'immagine
positiva del paese e promuovere il turismo culturale locale''.
Il direttore del Festival, Anis Boufrikha, ha annunciato
esplicitamente che questa edizione vuole aderire alla guerra
contro il terrorismo scegliendo la cultura della vita al posto
di quella dell'ignoranza e dell'estremismo''. L'inaugurazione
della manifestazione sarà assicurata dalla sfilata della fanfara
dell'esercito con l'esecuzione dell'inno nazionale, la serata di
chiusura dallo spettacolo del gruppo indiano T-Percussion. Nel
mezzo esibizioni e animazioni di strada con Roda do Cavo
(Brasile), Tamouzika (Marocco), Sarsale (Spagna) e T-Percussion
(India), oltre ai tunisini Fallaga, con la partecipazione di
oltre 50 tra ballerini e percussionisti di Tabla, Bendir e
Darbouka. Il Festival delle percussioni del mondo di Sousse,
nasce dall'incontro dei membri dell'associazione We love Sousse
con quelli del Festival internazionale delle percussioni di
Longueuil-Canada, e ambisce a divenire un importante
appuntamento musicale invernale della Perla del Sahel tunisino.
Ingresso gratuito per i minori di 12 anni. (ANSAmed)
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A Sousse parte il Festival delle Percussioni del Mondo
Dall'11 al 19/12 spazio a musica e spettacoli di strada