(ANSAmed) - TUNISI, 07 SET - Far rivivere agli amanti del
cinema la magia della pellicola con la proiezione di classici
che tornano a nuova vita grazie ai più recenti restauri e
riportare agli spettatori di oggi i capolavori di ieri, a
partire da quelli tunisini, per poterli conservare in futuro.
Questi gli scopi della prima edizione di ''Cinéma au Musée'' a
Sousse, un festival cinematografico-culturale che si terrà sulla
spianata del museo archeologico di Sousse dal 10 al 13
settembre. Organizzata dal l'Associazione culturale
Afrique-Méditerranée, dal Centre National
du Cinéma et de l'image, in collaborazione con il ministero
della Cultura tunisino la manifestazione ha il patrocinio delle
Giornate del cinema muto di Pordenone, della Fondazione Cineteca
di Bologna, e del suo laboratorio l'Immagine Ritrovata, della
cinémathèque Franaise, degli Archives du Film francais du CNC,
dell'Institut Lumière de Lyon e del Lobster Film de Paris
oltreché dell'Istituto italiano di cultura di Tunisi. In
programma la prima serata un omaggio al pioniere del cinema
tunisino, Albert Samama Chikly (1872-1934), geniale fotografo,
tecnofilo, marinaio, principe e nomade con la proiezione dei
suoi capolavori Zohra (1922) e An el Ghazel (1924), di fatto
primi film di finzione del continente africano, con interventi
musicali di artisti tunisini e l'inaugurazione di una mostra
fotografica dedicata a Chickli. La seconda serata sarà invece
dedicata al genio di Charlie Chaplin, la terza vedrà un omaggio
al recentemente scomparso Omar Sharif con la proiezione della
versione restaurata della versione araba di ''Goha'' del 1959 di
Jacques Baratier, con l'italiana di Tunisi Claudia Cardinale. E
per concludere l'ultima serata, domenica, un omaggio alla città
di Napoli con il capolavoro italiano del muto ''Assunta Spina'',
noto al pubblico straniero anche come ''Sangue Napolitano'', di
cui quest'anno cade il centenario della produzione, che sarà
accompagnato dalla musica di Guido Sodo al mandolino e Francois
Laurent alla chitarra. Il film di Gustavo Serena e Francesca
Bertini, che recita anche la parte della protagonista, è stata
prodotto ben vent'anni prima della nascita di Cinecittà, e
presenta magnifiche riprese effettuate nelle strade di Napoli e
dei più suggestivi scorci della città (Mergellina, Palazzo
Donn'Anna a Posillipo, Nisida etc.) (ANSAmed)
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L'incanto della 7ma arte al "Cinéma au Musée" di Sousse
Omaggio a Chickli, Chaplin, Omar Sharif e alla città di Napoli