Qatar: occhi puntati su sicurezza informatica
A Doha forum su ciber-crimine, energia e acqua
(ANSAmed) ROMA, 16 APR - Occhi puntati sulla sicurezza
informatica in Qatar: si apre a Doha, il 28 aprile, il terzo
Gulf Intelligence Qatar Energy R&D Forum. L'evento - la cui
prima edizione si tenne nel 2009 - punta a consentire uno
scambio di informazioni tra i principali attori coinvolti nella
gestione dell'industria dell'energia nella regione. Gli altri
temi che saranno affrontati sono la sicurezza idrica e quella
energetica.
All'evento parteciperà, tra gli altri, il ministro
dell'Informazione e delle Telecomunicazioni qatariota, la
signora Hessa Sultan Al Jaber.
A spingere gli organizzatori dell'edizione 2015 a porre al
centro dell'agenda la sicurezza cibernetica sono stati i
numerosi, recenti attacchi commessi da hacker contro strutture
qatariote e saudite, tra cui svariati messi in atto nel 2014.
"Gli incidenti dello scorso anno - ha dichiarato Sean Evers,
direttore generale di Gulf Intelligence (importante agenzia di
comunicazioni strategiche di Dubai, tra i fautori del forum) -
hanno messo in luce una tendenza preoccupante: le infrastrutture
più cruciali del mondo, tra cui i sistemi energetici che servono
come ancora di salvezza delle economie globali, sono
costantemente minacciate e attaccate. E gli attacchi sono
diventati più sofisticati e complessi".
Il crimine perpetrato via internet e la sua prevenzione sono da
alcuni mesi argomento di dibattito sociale nell'emirato. Già lo
scorso settembre, il Qatar ha approvato una legge di prevenzione
del ciber-crimine giudicata da alcuni troppo dura, al punto di
essere definita lesiva del diritto all'informazione e di parola
dal Doha Centre for Media Freedom e da altri gruppi di
attivisti. (ANSAmed)
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