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A Napoli parte ciclo conferenze dell'Orientale su musulmani

Incontri aperti a città.Rettrice:Capire storia e attualità Islam

Redazione Ansa

(ANSAmed) Napoli, 10 feb - Un ciclo di nove conferenze per approfondire e far conoscere il mondo islamico attraverso l'esperienza e il radicamento culturale dell'Università Orientale di Napoli. E' la prima serie de "I saperi dell'Orientale" che parte domani sera nella sede di Palazzo Du Mesnil sul lungomare partenopeo dove ogni mercoledì alle 20, fino al'8 aprile, si approfondiranno temi di stretta attualità mettendo in campo i maggiori esperti accademici del settore. E la strettissima attualità vista la nascita del movimento Isis, la situazione siriana e l'instabilità politica in alcuni paesi come la Libia e l'Egitto, ha portato l'ateneo napoletano a scegliere come tema delle conferenze l''Islam e i mondo musulmano. "Con ""I saperi dell''Orientale"" - spiega la rettrice Elda Morlicchio - iniziamo una serie di conferenze, rivolte alla città, nelle quali raccontiamo il mondo islamico, complesso e variegato, e i suoi rapporti con l''Occidente, presentando i molti significati e le diverse sfaccettature di una religione e di una comunità religiosa importante per l''oggi e per il futuro. Le conferenze sono rivolte alla città e aperte a tutti, e introdurranno gli aspetti storici, religiosi, sociali e politici che toccano l'Islam e i musulmani nell''attualità e nelle concezioni che sono entrate nella lingua comune".

Mai come in questi ultimi mesi l''Islam e i musulmani sono stati al centro delle cronache e della politica mondiale. Gli attentati di Parigi hanno risvegliato paure e desideri di conoscere, come e più dell''11 settembre 2001. Dopo un primo incontro sul rapporto complesso ma inevitabile tra Islam e Occidente, gli incontri successivi presenteranno il rapporto nella storia tra l''Islam e la propaganda, spiegheranno parole come jihad e califfato, toccheranno la questione della legge islamica in Occidente. I sentimenti contrastanti nei confronti della modernità saranno il tema degli incontri che presenteranno il caso della Turchia e dell''Iran, quindi di tutto il Vicino Oriente dopo le Primavere arabe, e infine dell'Islam indonesiano e della Tunisia, esperienze tra loro diverse ma non meno significative e a noi vicine.

L'apertura di domani sarà curata dal professor Roberto Tottoli con la prima conferenza dal titolo: "Islam e Occidente.

Istruzioni per l''uso": "Sarà un ciclo di incontri - spiega Tottoli - per offrire a tutti i primi strumenti per conoscere l'Islam e i musulmani, e per capire una religione che conta un miliardo e mezzo di fedeli". Ecco il calendario completo degli appuntamenti: 11 febbraio, Roberto Tottoli: "Islam e Occidente: istruzioni per l''uso"; 18 febbraio, Michele Bernardini: "Islam e propaganda"; 25 febbraio, Agostino Cilardo: "Il jihad ed il Califfato islamico"; 4 marzo, Carlo De Angelo: "La legge islamica (shari'a) in Occidente"; 11 marzo, Lea Nocera: "La Turchia tra laicismo e islam"; 18 marzo, Natalia Tornesello: "L''Iran e i suoi dilemmi"; 25 marzo, Daniela Pioppi: "Caos in Medio Oriente: hic sunt leones?"; 1 aprile, Antonia Soriente: "'L'altro islam: l''Indonesia"; 8 aprile, Ruth Hanau Santini: "Le sorprese della democrazia tunisina". (ANSAmed).

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