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Imago Mundi di Benetton consegna catalogo a artisti tunisini

Omaggio a artisti collezione tunisina il 13/12 a Sidi Bou Said

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TUNISI, 08 DIC - Il prossimo 13 dicembre alla galleria d'arte Ghaya di Sidi Bou Said, Leila Souissi, curatrice della collezione tunisina del progetto Imago Mundi di Luciano Benetton, consegnerà il catalogo a tutti gli artisti che vi hanno partecipato. Spiega ad ANSAmed Martina Fornasaro, responsabile relazioni esterne della Luciano Benetton Collection che la giornata di sabato ''sarà soprattutto un'occasione per ringraziare tutti gli artisti (oltre 250) che hanno accolto l'invito di Imago Mundi, progetto culturale, democratico e globale - di arte contemporanea promosso da Benetton in tutto il mondo, ma anche una presentazione alla tv e alla stampa locale della collezione''. In questo momento la collezione tunisina ''Turbulences'' è presente a Roma, fino all'11 gennaio 2015, presso il Museo Bilotti (Aranciera di Villa Borghese) in una mostra, 'L'Arte dell'Umanità, insieme ad altre 12 collezioni, tutte africane con più di 2.000 quadri in esposizione. Lo scopo del progetto di Benetton è costituire un ritratto delle culture del mondo - da qui il nome Imago Mundi - attraverso una raccolta di opere provenienti da tutti i paesi accomunate dal formato 10x12 cm. Entro il 2015 i Paesi del mondo coinvolti nel progetto saranno 100.

Grazie al formato, la collezione è in grado di viaggiare in tutto il mondo e mettere in dialogo tra loro le culture. Imago Mundi ha coinvolto, in modo volontario e senza fini di lucro, artisti affermati ed emergenti di tanti diversi Paesi, che hanno realizzato ciascuno un'opera con l'unico vincolo del formato 10x12 centimetri. La collezione, sotto l'egida della Fondazione Benetton, non ha intenti commerciali ma si propone di riunire le diversità del nostro mondo in nome della comune esperienza artistica, per realizzare una ''catalogazione'' - delle poetiche come delle opere - diversa da quella consueta, museale o di mercato che sia. L'obiettivo principale è costruire e portare nel futuro una mappa visiva delle culture umane, promuovendo gli artisti attraverso le esposizioni, i cataloghi e la piattaforma www.imagomundiart.com. Le oltre 210 opere della collezione tunisina Turbulences sono la testimonianza della luminosa storia di questo paese che poggia su un patrimonio archeologico, storico, etnografico che racconta profondità e ricchezza delle civiltà che si sono succedute per millenni sul suo suolo. Nella Tunisia di oggi l'arte è pronta a fare ancora la sua parte per trasformare le turbolenze della rivoluzione in progetto di futuro. Con grande varietà di tecniche (dall'acrilico alla fotografia all'incisione alla scultura al mosaico al ricamo), altrettanti materiali (rame, tela di sacco, legno, vetro, terracotta) e qualche inquietudine, gli autori tunisini riescono a coniugare il loro patrimonio ancestrale con la modernità.

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