Rubriche

Mediterraneo e Golfo, convegno internazionale a Cagliari

11 ottobre esperti per parlare di crisi, terrorismo e sviluppo

Redazione Ansa

(ANSAmed) - CAGLIARI, 16 SET - Sardegna ponte del Mediterraneo tra sponda nord e sud. Ma non solo: ora lo sguardo si allarga sino al Golfo. Per una sfida comune: riflettere e magari suggerire soluzioni per uscire fuori dalla crisi politica, religiosa ed economica. Con i suoi risvolti drammatici, leggi Isis. E provare anche a cercare idee e sbocchi imprenditoriali che inseriscano l'isola in un quadro di rapporti che arriva magari sino a Abu Dhabi. È l'obiettivo del primo Mediterranean-Gulf forum in programma a Cagliari il prossimo 11 ottobre: nell'isola ci saranno una trentina di esperti provenienti da mezzo mondo, compresi Palestina, Libano, Emirati Arabi, Giordania e Palestina.

L'incubo terrorismo toccherà in qualche modo tutte le tre sessioni in programma: "Sicurezza cooperativa e crisi regionali", "Sviluppo socio economico nel sud del Mediterraneo" e "La via della moderazione e il futuro del Medio oriente. "Il nostro obiettivo - ha spiegato Hamze Jammoul, direttore generale dell'associazione Mediterranean-Gulf forum - è quello di mostrare che la moderazione deve prevalere sul radicalismo". Al convegno sono attesi autorevoli rappresentanti del mondo politico, diplomatico, militare, accademico ed economico. Ma anche autorità istituzionali e di governo. La prima edizione del Mg Forum è organizzata dalla associazione Mediterranean Gulf forum con la collaborazione del Comitato atlantico italiano, di Abhat-al Thuraya Consultancy and researches di Abu Dhabi e del centro studi Mutawassit-Mediterraneo di Cagliari. Di Isis si parlerà soprattutto nella prima sessione, quella dedicata all'avanzata del terrorismo e di forze estremiste. (ANSAmed).

Leggi l'articolo completo su ANSA.it