(di Gabriele Santoro)
(ANSAmed) - ROMA, 9 SET - Dal 13 al 17 settembre torna al
Quartiere Ebraico di Roma il Festival Internazionale di
Letteratura e Cultura Ebraica, cinque giorni di dibattiti,
libri, incontri, danza, musica e buona cucina all'ombra del
Tempio Maggiore. Una settima edizione tutta dedicata al tema
della famiglia, della vita quotidiana dell'"ebreo della porta
accanto", come sintetizza il presidente della Comunità Ebraica
di Roma Riccardo Pacifici, raccontata attraverso suggestioni
letterarie, mostre, esposizioni, fotografie, tradizioni e,
perché no, anche con le ricette tramandate da secoli da nonna a
nipote.
Una kermesse che il prossimo anno potrebbe aprire le porte
anche all'universo musulmano: "Abbiamo voglia di costruire
iniziative per dire che mondo ebraico e mondo islamico possono
stare insieme - afferma Pacifici -. Un messaggio ai 'tagliatori
di gole': non ci spaventano. Il vero Islam è quello che dialoga
con noi". Perché il Festival della Cultura ebraica è anche "una
battaglia culturale contro chi ci vuole separare dagli altri,
portare insomma una immagine del mondo ebraico non solo legata
alla Shoah o alle vicende del Medio Oriente. La gente vuole
incontrarsi, fare iniziative che portano messaggi positivi".
Ecco dunque che la rassegna si apre con un sabato sera tutto
da vivere in strada con la 'Notte della Cabbala', una maratona
di eventi che dalle 21 alle 2 del mattino animeranno l'ex
Ghetto: dalle riflessioni sulla bioetica del rabbino capo
Riccardo Di Segni al dibattito tra Elena Loewenthal e Fania Oz,
dalla studiosa di mistica giudaica Yarona Pinhas fino al
concerto di Idan Raichel, popstar israeliana che presenterà il
suo nuovo lavoro in esclusiva per il pubblico romano, e per
l'occasione la Grande Sinagoga sarà aperta e visitabile dalle
22.
Il cartellone del Festival (a cura di Ariela Piattelli,
Raffaella Spizzichino e Shulim Vogelmann) è stato presentato
al Museo Ebraico di Roma alla presenza della
presidente della commissione Cultura di Roma Capitale Michela Di
Biase e del commissario straordinario di Arsial, l'Agenzia
regionale per l'agricoltura, Antonio Rosati, tra gli sponsor.
Per tutta la settimana si alterneranno nelle location del
Quartiere Ebraico artisti e intellettuali italiani come Ennio
Morricone, Carmen Llera Moravia, Lia Levi, ma anche statunitensi
come la brooklynese Jami Attenberg e il premio Pulitzer
Elizabeth Strout. 'Ebraismo e letteratura italiana' è invece la
tavola rotonda a cui parteciperanno Alessandro Piperno, Andrea
Minuz, Filippo La Porta, Rino Caputo e Simona Foa. Per gli
amanti della prosa, l'appuntamento è con la presentazione del
libro 'Critica del teatro puro' di Alessandro Fersen. Laura
Ravaioli, chef-star del piccolo schermo, esplorerà i segreti
della cucina tradizionale ebraica. Gran finale con la danza
contemporanea di Oded Graf e Yossi Berg e la loro pluripremiata
performance 'Heroes'. Tutti gli eventi sono a ingresso libero
(info: 060608 e www.festivaletteraturaebraica.it). (ANSAmed).
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Famiglia e quotidiano, torna Festival Cultura Ebraica Roma
Cinque giorni di letteratura ed eventi. Da 2015 invito a Islam