(ANSAmed) - BEIRUT, 10 GEN - L'Unione Europea ha
annunciato oggi di aver stanziato altri 25 milioni di euro per
sostenere gli effetti dell'insicurezza alimentare delle comunità
più vulnerabili a livello sociale ed economico nel Libano al
collasso finanziario. Lo si apprende da un comunicato diffuso
dalla delegazione europea a Beirut. L'iniziativa va incontro
all'esigenza di contenere gli impatti della crisi economica del
Libano - la peggiore della sua storia - aggravata dagli effetti
della guerra in Ucraina.
Le risorse messe sul tavolo dall'Unione Europea vanno ad
aggiungersi a quelle già presenti per sostenere il programma del
governo libanese per contenere gli effetti della povertà (Nptp).
In particolare, si legge nel comunicato, i fondi disponibili
potranno sostenere 7.245 nuclei familiari (più di 40mila
persone) iscritti nell'Nptp. Questo è gestito dal governo
libanese, composto da membri della contestata oligarchia al
potere da almeno tre decenni, in collaborazione con il Programma
alimentare mondiale (Pam). L'Unione Europea, si legge nel testo,
intende inoltre rafforzare, grazie alla collaborazione col Pam e
con l'Organizzazione dell'Onu per l'alimentazione e
l'agricoltura (Fao), la capacità dei settori agricoli e
agro-alimentare del Libano, in modo da aumentare la capacità
produttiva degli agricoltori locali, per così contribuire alla
riduzione della dipendenza libanese dalle importazioni di
cereali.(ANSAmed).
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