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Fondazione Anna Lindh, 'Maratona virtuale' dialogo Euro-Med

63 eventi online in 42 giorni, fino al 29 giugno

Redazione Ansa

(ANSAmed) - ROMA, 31 MAG - Sessantatrè eventi online in 42 giorni per "promuovere il dialogo interculturale come via per costruire società sostenibili nella regione Euro-Mediterranea, in tempi in cui ripensare i modelli di sviluppo è diventato più urgente a causa dell'epidemia di Covid-19". È questo l'obiettivo della "Maratona virtuale per il dialogo" promossa dalla Fondazione Anna Lindh (Alf), iniziata ufficialmente il 19 maggio e che si concluderà il 29 giugno.

In una nota, la fondazione sottolinea che "l'approccio costruttivo alla base del progetto si concretizza in una serie di attività della rete della società civile dell'Alf e delle organizzazioni partner, insieme a una serie di Dialoghi virtuali pubblici settimanali fino al 29 giugno, per un totale di 42 giorni e 63 eventi online". Il programma completo è consultabile al sito https://in.prisma-network.eu/virtualmarathon.

La Fondazione Anna Lindh ha organizzato le iniziative per "stimolare un'ampia conversazione e riflessione su questioni significative, per facilitare lo scambio di percezioni e idee e per affrontare insieme le sfide sociali e culturali che riguardano le società della regione euromediterranea". Il numero di giorni, 42, "è altamente simbolico, essendo la durata di una maratona e il numero di membri della Fondazione Anna Lindh".

Il primo evento online del 19 maggio, "Generation #Insta: the new faces of positive social engagement in the Euro-Med", ha affrontato "i moderni pilastri della circolazione delle idee: i nuovi modi di comunicare nel terzo millennio e le forze alla base del cambiamento sociale positivo, soprattutto tra i giovani attori", sottolinea la fondazione. "Negli ultimi anni molti sono stati esempi di come il web e i social media abbiano contribuito a implementare l'influenza positiva dei giovani, sia come individui che attraverso il loro coinvolgimento in istituzioni, organizzazioni, movimenti e gruppi non formali".

L'evento pubblico "ha esplorato le nuove opportunità per aprire le porte a giovani influencer al fine di plasmare la politica e le narrative dei media e contribuire agli obiettivi del Green Deal verso il 2050 e le transizioni digitali". Durante i panel sono stati prodotti raccomandazioni, suggerimenti e punti di azione.

"Il dialogo interculturale è l'unica via verso un futuro sostenibile per tutti, basato sul rispetto reciproco che aiuta a crescere insieme e non cancella le differenze", ha dichiarato Elisabeth Guigou, presidente della Fondazione Anna Lindh, in occasione del primo evento. (ANSAmed).

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