(ANSAmed) - TUNISI, 29 LUG - Sono partiti il 27 luglio
presso il CIHEAM-IAMB, l'Istituto Agronomico Mediterraneo di
Bari, i corsi di una settimana rivolti ai pescatori delle
cooperative del progetto Ready Med Fish (Requalification of
Employment And Diversification for Youth in the Mediterranean),
che andranno poi a formare direttamente i pescatori sul
territorio dei paesi partner.
Il progetto, co-finanziato dal programma europeo ENPI CBC
MED,(Cross-Border Cooperation in the Mediterranean), ha
l'obiettivo specifico di accrescere la professionalizzazione dei
giovani operatori della pesca nel bacino del mediterraneo
nell'ambito della multifunzionalità, al fine di stimolare
l'imprenditorialità privata e migliorare il quadro normativo di
riferimento, finalità che si colloca nel più ampio obiettivo di
promuovere il dialogo culturale e la governance locale nel
settore della pesca nell'area dei Paesi interessati, attraverso
l'occupazione nel settore di addetti qualificati.
Per ogni Paese partner del progetto è coinvolto un attore
istituzionale e un attore dell'associazionismo di settore. La
Regione Puglia e Lega Pesca, che coordina il progetto, sono i
protagonisti per l'Italia. Gli altri partner sono per l'Egitto
l'Autorità Generale per lo Sviluppo delle risorse ittiche e la
National Union Cooperative Fish Resources; per il Libano, il
Ministero dell'Agricoltura - Department for Fisheries and
Wildlife e la Cooperative Association for Fishery in Sahil
Khairazane; per la Tunisia, la Direzione generale per la Pesca e
l'acquacultura e il Fishery Development Group. Infine lo Iam-B,
l'Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari (struttura operativa
italiana del CIHEAM) a titolo di Organizzazione internazionale
coinvolta nel progetto.
Pescaturismo, ittiturismo e vendita diretta sono alcuni dei
focus in agenda a dimostrare esempi di multifunzionalità e casi
successo del territorio pugliese. In particolare pescaturismo e
ittiturismo, rappresentano una proposta innovativa per
rispondere all'esigenza di diversificazione dell'attività di
pesca e consentono di riqualificare un'importante quota del
mercato turistico creandone una aggiuntiva.
Il pescaturismo è un'attività che combina la pesca
professionale esercitata dagli imprenditori ittici, singoli o
associati, con attività turistiche e ricreative destinate a
persone esterne all'equipaggio, imbarcate su navi da pesca.
L'ittiturismo va dalla ristorazione all'ospitalità, comprende
attività didattico-ricreative - come la balneazione, eventi
culturali e servizi - finalizzate alla corretta fruizione degli
ecosistemi acquatici e delle risorse della pesca. Prevede un
ampio coinvolgimento delle imprese ittiche di cui si colgono
anche gli aspetti socio-culturali, come l'utilizzo
dell'abitazione o di altre strutture di proprietà
dell'imprenditore stesso.
Ready Med Fish è un esempio, non solo di cooperazione tra i
paesi del Mediterraneo in una fase politicamente difficile a
livello internazionale (al progetto partecipano Italia, Libano,
Tunisia ed Egitto), ma anche un approccio pratico che punta a
dare degli strumenti tecnici per mettere in atto le molteplici
possibilità di diversificazione che la multifunzionalità della
pesca rende possibile. ''Il Progetto Ready Med Fish è di
fondamentale importanza per la politica di cooperazione
nell'ambito dei Paesi del Mediterraneo, spiega ad ANSAmed la
project manager Francesca Ottolenghi che prosegue: ''il Progetto
ha delle potenzialità enormi che vedono attori mediterranei,
pubblici e privati, uniti per poter garantire lo sviluppo della
multifunzionalità come attività integrativa al settore della
pesca artigianale, settore che sta attraversando una profonda
crisi mediterranea e che, senza sforzi comuni a livello di
bacino, è destinato a tramontare, portandosi dietro tutta quella
ricchezza di tradizioni e cultura millenarie''.(ANSAmed)
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Med:entra nel vivo il progetto Ue Ready Med Fish
Paesi interessati Italia, Libano, Tunisia ed Egitto