(ANSAmed) - MADRID, 13 APR - Si apre oggi al Palazzo di
Pedralbes a Barcellona la conferenza dei ministri degli esteri
della Ue e della sponda sul del Mediterraneo sulla politica di
vicinato europea, che vede al centro dei colloqui il
rafforzamento della cooperazione nella lotta al terrorismo
islamico, all'immigrazione illegale e nel settore dell'energia.
Al vertice, che sarà inaugurato nella sede dell'Unione per il
Mediterraneo dal presidente del governo spagnolo Mariano Rajoy e
da quello della Generalitat, Artur Mas, partecipano i
responsabili degli esteri dei paesi della Ue, di Marocco,
Algeria, Tunisia, Egitto, Palestina, Israele, Giordania a Libano
e l'Alto rappresentante della politica estera della Ue, Federica
Mogherini. Per l'Italia è presente il ministro Paolo Gentiloni.
La conferenza, informano fonti diplomatiche, punta a un
cambio della politica di vicinato della Commissione Europea sia
orientale che meridionale, rispetto alla Siria, per renderla più
efficace, con la possibilità di includere alleanze locali per
fronteggiare l'avanzata dell'Isis, contro la quale la Ue non
vuole intervenire sul terreno, per gli alti costi umani ed
economici che comporterebbe.
La necessità di approfondire la cooperazione
euro-mediterranea per fronteggiare le sfide comuni è l'obiettivo
della conferenza. A causa della situazione di instabilità, sono
assenti da Barcellona i ministri degli esteri di Siria e Libia e
quelli di Israele, Grecia, Regno Unito, Irlanda, Bulgaria,
Finlandia e Lituania. Al vertice ci saranno i responsabili
diplomatici di Israele e Palestina, sebbene su tavoli diversi.
Il dibattito sarà articolato in due sessioni di lavoro
parallele, una presieduta dall'Alto rappresentante della Ue,
Federica Mogherini, l'altra dal ministro spagnolo degli esteri,
José Manuel Garcia Margallo.(ANSAmed).
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Euromed: al via conferenza su politica vicinato Ue
Ministri Esteri a Barcellona, focus su terrorismo e immigrazione