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Tunisia:tunisino il nuovo Direttore esecutivo di Anna Lindh

azione Fondazione Anna Lindh più che mai necessaria per dialogo

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TUNISI, 27 GEN - E' tunisino il nuovo direttore esecutivo della Fondazione Anna Lindh. Il suo consiglio di amministrazione ha infatti approvato all'unanimità la nomina di Hatem Atallah come nuovo direttore esecutivo della Fondazione con una decisione presa dal Consiglio dei governatori, composta da 42 alti funzionari dell'Unione per il Mediterraneo, insieme a rappresentanti di Unione europea e Lega Araba in qualità di osservatori. Hatem Atallah si è distinto per una brillante carriera diplomatica e di management internazionale, è stato ambasciatore della Tunisia nel Regno Unito e rappresentante della Tunisia al seno dell'Unione africana. Atallah prende il posto di Andreu Claret (Spagna), direttore esecutivo dal 2008.

In qualità di direttore esecutivo, Atallah dirigerà dal prossimo mese la Sede Centrale della Fondazione Anna Lindh ad Alessandria (Egitto), per procedere alla nuova fase del programma della Fondazione (2015-2017), in stretta collaborazione con il Presidente neoeletto, Elisabeth Guigou. L'azione della Fondazione Anna Lindh è oggi più che mai necessaria per far fronte a coloro che vogliono creare divisioni all'interno e tra le nostre società. A fronte dei recenti tragici avvenimenti, esiste invece una solidarietà e una volontà di fare bene tra i cittadini del Mediterraneo che la Fondazione deve rilevare per aumentare gli scambi, la fraternità e una maggior reciproca comprensione.

Il nuovo programma della Fondazione Anna Lindh è co-finanziato dall'Unione europea e dagli Stati membri dell'Unione per il Mediterraneo, unisce azioni di vasta portata nei settori della cultura, dei media, l'educazione, la traduzione, e la gioventù, con un ruolo di advocacy sulle tendenze interculturali e il supporto per le azioni di erba-radice di tutta la sua rete euromediterranea di oltre 4000 organizzazioni della società civile e le ONG. (ANSAmed) Leggi l'articolo completo su ANSA.it