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Mediterraneo: Arlem; per 2015 priorità lavoro, immigrazione

Più agenda urbana sostenibile e rinnovo politica vicinato Ue

Redazione Ansa

(ANSAmed) - ANTALYA, 15 DIC - Lavoro, immigrazione, ma anche sviluppo urbano sostenibile e decentramento della politica di vicinato dell'Ue. Questi gli assi d'azione per il 2015 dell'Assemblea delle autorità regionali e locali del Mediterraneo (Arlem), riunita in plenaria ad Antalya, in Turchia.

"Il nostro obiettivo è quello di una crescita economica che sia sostenibile e crei posti di lavoro" spiega Hani Abdalmash Al Ayek, sindaco di Beit Sahour (Territori palestinesi), che da febbraio 2015 sarà il prossimo copresidente dell'Arlem per la sponda Sud. Nel 2015 "ci occuperemo di sviluppo sostenibile, occupazione e immigrazione, temi su cui l'Ue dovrebbe concentrarsi in futuro", ha sottolineato il sindaco palestinese. "Dobbiamo lavorare sulla questione dell'occupazione giovanile, un problema che interessa sia i Paesi del Sud sia quelli del Nord", afferma Michel Lebrun, presidente del Comitato delle Regioni Ue e copresidente dell'Arlem per la sponda Nord. Nel campo dello sviluppo sostenibile urbano, l'idea è quella di realizzare progetti concreti con 'l'etichetta dell'Upm' in alcune città della sponda Sud, fra cui Beit Sahour. "Il progetto - racconta Abdalmash Al Ayek - punterà sulle modalità di gestione di tutte le attività della città e del suo territorio". "Per noi - ha aggiunto il sindaco palestinese - comprendere come sviluppare la città è un grande salto in avanti".

A livello politico, Arlem cercherà di dare il suo contributo alla revisione della politica di vicinato dell'Ue, prevista l'anno prossimo. In questo contesto "dobbiamo dare un ruolo maggiore a sindaci e regioni, per la gestione dei fondi Ue e mirando le politiche sui territori, tramite un maggiore decentramento", spiega Lebrun, annunciando che "Arlem si doterà di un osservatorio sul decentramento, che fisserà obiettivi per i Paesi del Sud".(ANSAmed).

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