(ANSAmed) - Tunisi, 31 LUG - Come approcciare con successo i
mercati del Mediterraneo, del Nord Africa e del Golfo? La
prossimità geografica, gli elevati tassi di crescita economica e
demografica, la stabilizzazione dell'area e la ricchezza della
Cooperazione del Golfo, unitamente al differenziale dei costi e
alle politiche fiscali volte ad incentivare gli investimenti
diretti, rendono infatti la regione particolarmente attrattiva
per i processi di internazionalizzazione delle PMI italiane.
In questo contesto, il Nuovo Istituto di Business Internazionale
presenta la quinta edizione del Business Focus "Mediterraneo e
Medio Oriente" (dal 19 settembre al 13 dicembre 2014), un
percorso di formazione manageriale che mira a fornire una
conoscenza approfondita dell'area di riferimento e a formare
professionisti in grado di operare in modo efficace nei Paesi
del Nord Africa e del Golfo. NIBI si avvale della consolidata
esperienza di Promos, da anni attiva nel sostegno del
partenariato economico tra la regione e le PMI lombarde, anche
tramite la presenza di propri uffici in loco, a Casablanca,
Dubai, Istanbul e Doha. Il corso fornisce tutti gli strumenti
per sfruttare l'alto potenziale di questi mercati: dopo un
inquadramento sui fondamenti economici, geografici e
socio-culturali dell'area, è prevista un'analisi puntuale con
approfondimenti pratici sulle dinamiche e i fattori determinanti
per le attività commerciali/produttive in loco. La didattica è
affidata a Docenti della Faculty NIBI selezionati tra i massimi
esperti del mondo accademico, professionale e istituzionale.
Spiega ad ANSAMed il Direttore di Promos, Pier Andrea Chevallard
che "tra i Paesi trattati, sin dalla prima edizione del corso,
rientra la Tunisia, alla quale viene dedicato un approfondimento
ad hoc sull'inquadramento economico, il sistema giuridico e
fiscale e le opportunità di business per le imprese italiane. I
docenti sono accademici, avvocati e consulenti che operano
abitualmente con il mercato tunisino. Per i partecipanti, già
inseriti nel mondo del lavoro, non è previsto uno stage in loco,
bensì la realizzazione di un project work, un progetto concreto
di sviluppo del proprio business, con il supporto di
professionisti ed esperti, direttamente applicabile alla realtà
aziendale. Ad esempio, una delle partecipanti alla scorsa
edizione del corso ha realizzato un progetto di insediamento in
Tunisia per l'azienda per la quale lavora, produttrice di cucine
in acciaio. Nonostante le vicende degli ultimi anni, la Tunisia
ha sempre presentato caratteristiche ideali per gli investitori
italiani, questo in virtù della vicinanza geografica di
normative favorevoli in materia di incentivi e per il per basso
costo dei fattori di produzione. Per tali ragioni, l'Italia si
colloca ai primi posti tra i Paesi che hanno maggiormente
investito in Tunisia negli ultimi anni (con una quota di mercato
pari al 15,8% - dati MAE). Secondo i dati riportati dalle
competenti Agenzie nazionali (API e FIPA), risultano attive in
Tunisia quasi 750 imprese a partecipazione italiana. Promos
realizza le sue attività in Tunisia facendosi supportare da
realtà locali. Per tutte le info http://www.nibi-milano.it.
(ANSAmed)
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