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Malta identifica sei aree offshore per eolico e solare

Consultazione pubblica su piano nazionale energie rinnovabili

Redazione Ansa

(ANSAmed) - LA VALLETTA, 01 SET - Il governo maltese ha dato il via all'attuazione del piano nazionale per la produzione di energia eolica e solare nella vastissima area marina di competenza economica. L'esecutivo ha identificato sei potenziali aree per la creazione di parchi energetici galleggianti nella fascia tra 12 e 25 miglia nautiche al largo delle coste dell'arcipelago ed ha avviato la consultazione pubblica, che si concluderà alla fine del mese. Il risultato, ha spiegato la ministra maltese per l'Energia Miriam Dalli, sarà la base per lanciare una campagna internazionale per la raccolta di manifestazioni di interesse, che saranno prese in considerazione per l'apertura della gara di appalto finale ristretta ad una 'shortlist' di compagnie o consorzi.

Dalli non ha indicato una data entro cui le prime turbine o i primi pannelli solari potranno entrare in funazione: "Questo è il primo piano nella storia di Malta per la produzione di energia rinnovabile offshore per offrire energia a prezzi sostenibili e nel rispetto dell'ambiente. Malta deve arrivare al punto in cui la nostra produzione di energia da fonti rinnovabili ci renderà autonomi".

Malta, con appena 316 kmq di territorio è il più piccolo dei 27 Stati membri dell'Unione Europea. Tuttavia l'arcipelago, grazie alla sua strategica posizione al centro del Mediterraneo, ha una potenziale Zona Economica Esclusiva di oltre 70mila chilometri quadrati. Delle sei zone di mare identificate e presentate su una mappa, tre sono a nord (tra Malta e la Sicilia), la più vasta è ad est dell'arcipelago, una è a sud (verso la Libia) ed una a ovest (verso Lampedusa e la Tunisia).

(ANSAmed).

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