(ANSAmed) - ROMA, 8 AGO - Terna e Steg, la società tunisina
dell'elettricità e del gas, "hanno firmato con la Commissione
europea il grant agreement che dà il via al finanziamento di 307
milioni di euro destinato all'interconnessione elettrica tra
Italia e Tunisia, il ponte energetico invisibile, denominato
"Elmed", che collegherà l'Europa e il Nord Africa".
Per l'opera - spiega una nota - è previsto un investimento
complessivo di circa 850 milioni di euro. Di questi, 307 milioni
di euro sono stati stanziati dalla Commissione europea tramite
il fondo Connecting Europe Facility. Per la prima volta fondi
Cef sono stati assegnati a un'opera infrastrutturale di uno
Stato membro e uno Stato terzo. "La firma del grant agreement
segna un ulteriore passo in avanti verso la realizzazione di
un'opera strategica per il sistema elettrico dei due Paesi e
dell'intera Europa", commenta l'a.d. di Terna. Giuseppina Di
Foggia. "Elmed abiliterà lo sviluppo delle energie
rinnovabili e, allo stesso tempo, consentirà benefici economici
e industriali, attraendo investimenti e creando nuovi posti di
lavoro".
L'elettrodotto si snoda tra la stazione elettrica di
Partanna, in provincia di Trapani, e quella di Mlaabi, nella
penisola tunisina di Capo Bon, per una lunghezza complessiva di
circa 220 km (la maggior parte in cavo sottomarino), con una
potenza di 600 MW e una profondità massima di circa 800 metri.
(ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Energia: 307 milioni da Ue per elettrodotto tra Italia e Tunisia
Firmato l'accordo con Terna e la società tunisina Steg