(ANSAmed) - PARIGI, 11 OTT - Il governo francese si
appella ai lavoratori in sciopero del settore petrolifero
affinché rimuovano "senza attendere" i blocchi nei depositi di
carburante del Paese, minacciando un "intervento" dello Stato
per sbloccarli e riportare la situazione alla normalità.
"Facciamo tutto il possibile affinché questa situazione
finisca", assicura il portavoce del governo, Olivier Véran,
intervistato da radio RTL all'indomani della riunione
d'emergenza con la premier Elisabeth Borne. Véran invoca la
possibilità che le forze dell'ordine procedano al sequestro
degli impianti bloccati per riaprire gli accessi ai depositi.
Nei giorni scorsi, Parigi non ha escluso un eventuale ricorso
agli stock strategici statali per fermare la crisi. Secondo
fonti del governo, la penuria totale o parziale di carburanti
riguarda al momento il 15% delle stazioni di servizio del Paese.
Una situazione principalmente legata allo sciopero per i salari
indetto nelle raffinerie di Totalenergies ma anche allo sconto
di 20 centesimi sul carburante applicato dal primo settembre dal
gruppo petrolifero. Ma i sindacati di TotalEnergies ed
Esso-ExxonMobil non mollano e, anzi, oggi hanno annunciato una
ulteriore proroga dello sciopero. La proroga è stata estesa a
una quindicina di stazioni di servizio lungo le autostrade della
Francia. La protesta, precisano fonti sindacali, blocca
attualmente una raffineria in Normandia, vicino Le Havre, un
deposito di carburanti nelle Fiandre, vicino Dunkerque e la
'bio-raffineria' di La Mède (Bouches-du-Rhône), ha detto
all'agenzia France Presse Thierry Defresne, segretario CGT del
comitato europeo TotalEnergies. Mentre si moltiplicano le
critiche contro il governo dell'opposizione, a cominciare dal
Rassemblement National di Marine Le Pen.(ANSAmed).
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Francia: appello governo a scioperanti, stop blocchi benzina
Véran minaccia intervento per liberare depositi carburante