(ANSAmed) - BRUXELLES, 21 LUG - Il Portogallo è
"completamente contrario" alla proposta di Bruxelles di ridurre
del 15% il consumo di gas, perché è "sproporzionata" e
"insostenibile". Lo ha affermato il Segretario di Stato per
l'Ambiente e l'Energia portoghese, Joao Galamba, parlando alla
stampa nazionale.
Il piano presentato ieri dalla Commissione Ue "non tiene
conto delle differenze tra i Paesi" e "ignora che il Portogallo
non ha interconnessioni con il resto d'Europa", ha evidenziato
Galamba.
'Salviamo l'inverno', questo il nome del piano varato ieri
dalla Commissione Ue che prevede un taglio del 15% al consumo di
gas da parte degli Stati membri entro il 31 marzo del 2023. Il
taglio è volontario ma, nel caso in cui l'Ue entri in una fase
di "allerta", diventa obbligatorio. Sarà la Commissione, su
richiesta di almeno tre Paesi membri, a chiamare l'allerta
generale. E sarà ancora Bruxelles a monitorare i compiti a casa
sulla riduzione della domanda di gas.
L'opposizione di Lisbona si aggiunge alla bocciatura espressa
ieri dalla Spagna. La proposta sarà discussa in questi giorni
dagli ambasciatori dei Paesi Ue a Bruxelles.(ANSAmed).
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Lisbona respinge la proposta Ue sul taglio del gas del 15%
Il ministro per l'Ambiente: 'E' sproporzionata e insostenibile'