(ANSA) - NAPOLI, 21 OTT - Egitto, Grecia e Cipro hanno
firmato un importante accordo internazionale per collegare le
loro reti elettriche. L'accordo è l'ultimo passo in ordine
cronologico della sempre più intensa cooperazione tra i tre
Paesi che stanno anche lavorando insieme a un ambizioso progetto
che punta a trasformare il Mediterraneo orientale in un grande
hub del gas naturale.
L'accordo, sottolinea il quotidiano The National, è stato
definito dal presidente egiziano Abdel Fattah El Sisi, come il
primo passo per collegare la rete dei tre Paesi alla rete
elettrica del resto d'Europa. L'alleanza è stata anche pensata,
spiega il The National, per bilanciare la crescente influenza
nell'area della Turchia nel campo energetico in tutto il Medio
Oriente. "Mi fa molto piacere la firma dell'accordo tripartito
per collegare le nostre reti elettriche. E' il primo passo che
ci avvicina all'obiettivo di tutti e tre i Paesi, di collegarci
al resto d'Europa", ha dichiarato Al Sisi dopo l'incontro ad
Atene con il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis e il
presidente cipriota Nicos Anastasiades.
L'accordo arriva dopo la firma del progetto tecnico che
prevede un cavo sottomarina da 1.396 chilometri con un costo di
2 miliardi e 700 milioni di dollari. Il cavo sarà il più lungo
del mondo e consentirà ai tre Paesi di condividere fino a 2.000
megawatts. L'Egitto negli ultimi anni è diventato un esportatore
di elettricità e ha anche piani di connessione con le reti
elettriche di Sudan, Libia, Giordania e Arabia Saudita, ma il
contratto attuale è arrivato anche perché Grecia e Cipro hanno
aumentato la loro vicinanza politica con l'Egitto dopo l'arrivo
al potere di Al Sisi nel 2014, mettendo fine a una storia che ha
visto anche forti tensioni politiche. L'incontro ad Atene è
coinciso infatti anche con l'annuncio dell'esercito egiziano di
esercitazioni congiunte nel Mediterraneo delle flotte militari
di Grecia ed Egitto. (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Egitto, Grecia e Cipro uniscono le loro reti elettriche
Tre Paesi puntano a creare hub del gas naturale in Mediterraneo