(ANSAmed) - IL CAIRO, 29 SET - "L'Egitto ha sostenuto la
richiesta dell'Italia di inserire tre grandi aziende italiane
nel comitato consultivo di settore del forum" del gas del
Mediterraneo orientale, "ovvero Eni, Snam e Saipem" in quanto
questo ingresso "consentirà all'Italia di beneficiare delle
opportunità di investimento che si presenteranno grazie alla
cooperazione tra i Paesi del Mediterraneo, in modo da incidere
positivamente sull'economia italiana". Lo riporta un testo
diffuso dall'Ambasciata egiziana a Roma sintetizzando
dichiarazioni fatte ieri dall'ambasciatore Hisham Badr nella
cerimonia di firma da parte dell'Italia dello Statuto per la
trasformazione del "East Mediterranean Gas Forum" (Emgf) in
un'organizzazione internazionale con sede al Cairo.
L'Emgf è "una piattaforma per creare un dialogo organizzato
tra gli Stati membri sul gas naturale e sulle opportunità di
cooperazione su di esso a livello regionale e internazionale",
ha sottolineato Badr riferendosi al Forum fondato nel gennaio
dell'anno scorso da Egitto, Italia, Cipro, Grecia, Israele,
Giordania e Autorità nazionale palestinese. L'Egitto, come noto,
aveva apposto la propria firma il 22 settembre.
Badr ha sottolineato "l'importanza delle relazioni
italo-egiziane e l'acutezza della leadership politica dei due
Paesi per rafforzare l'amicizia e la cooperazione tra le due
parti al servizio degli interessi comuni e della prosperità" di
Italia ed Egitto, riferisce ancora la nota.
La cooperazione fra i due Paesi "nel campo dell'energia e del
gas naturale è uno degli esempi in tal senso", ha sottolineato
ancora l'ambasciatore il quale ha "elogiato il ruolo attivo ed
efficace dell'Italia che ha contribuito al successo degli sforzi
per costituire l'organizzazione in venti mesi, da quando
l'Egitto ha lanciato l'iniziativa".
L'Ambasciatore egiziano ha anche spiegato che l'Egitto ha
avviato il forum come la prima organizzazione internazionale nel
suo genere ad occuparsi del rafforzamento della cooperazione nel
campo del gas nella regione del Mediterraneo orientale.
Badr inoltre ha affermato che la complementarità del ruolo
egiziano e italiano nei lavori del Forum del gas del
Mediterraneo orientale sarà uno dei principali catalizzatori del
successo degli sforzi dei Paesi della regione nel rafforzamento
del sistema di sicurezza energetica nel Mediterraneo.
(ANSAmed). (ANSA).
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Gas: Amb.Egitto, Eni in forum East-med utile per l'Italia
Badr, opportunità anche con Snam e Saipem