(ANSAmed) - BEIRUT, 2 LUG - La società elettrica libanese
rischia di dover razionare ulteriormente la distribuzione di
corrente nelle varie città e zone rurali del paese a causa di
una crescente carenza di combustibile per far funzionare i
generatori. Lo riferiscono media libanesi, secondo cui in
diversi quartieri periferici della capitale Beirut così come in
altre città del paese nel nord, nel sud e nella Bekaa i black
out elettrici giornalieri sono più ricorrenti e prolungati.
Il Libano è attraversato dalla sua peggiore crisi
economico-finanziaria degli ultimi 30 anni e il governo fatica a
trovare delle soluzioni urgenti alla mancanza di liquidità in
valuta pesante per far fronte alle necessità di assicurare i
servizi essenziali alla cittadinanza.
Dalla fine della guerra civile 30 anni fa, l'elettricità in
Libano è razionata con tagli di corrente che variano dalle 3
alle 12 ore al giorno a seconda della lontananza o prossimità
col centro istituzionale della capitale Beirut. (ANSAmed).
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Libano: crisi carburante per generatori, black out ripetuti
Nel contesto dell'aggravarsi del collasso economico del Paese