(ANSAmed) - ROMA, 14 FEB - Egitto, Etiopia e Sudan non sono
riusciti a raggiungere un accordo finale sul funzionamento della
diga del Rinascimento, il più grande progetto idroelettrico
dell'Africa che si sta costruendo sul Nilo Azzurro con il
coinvolgimento del gruppo industriale italiano Salini-Impregilo.
Lo ha comunicato via Twitter l'ambasciatore etiope negli Stati
Uniti Fitsum Arega, specificando che l'ultimo round di colloqui
svoltosi ieri a Washington dai ministri delle Acque dei tre
Paesi non ha portato a un accordo, ma senza spiegarne i motivi.
Il mese scorso le tre nazioni avevano concordato
inizialmente, in seguito a colloqui mediati da Usa e Banca
mondiale, che la diga del Rinascimento dovesse essere riempita
per tappe durante la stagione delle piogge. Si erano però resi
necessari ulteriori negoziati prima dell'accordo finale di
questo mese. L'Etiopia, che sta costruendo la diga, vuole
iniziare a generare elettricità il più presto possibile, ma
l'Egitto è preoccupato per le sue riserve d'acqua nel caso in
cui il riempimento della diga risultasse troppo celere.
(ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Diga Rinascimento:nessun accordo tra Egitto, Etiopia e Sudan
Lo comunica su Twitter l'ambasciatore etiope negli Usa